Storia, giustizia, memoria: un difficile percorso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 maggio 2001 15:02
Storia, giustizia, memoria: un difficile percorso

“Non abbassare la guardia. E’ la sollecitazione che viene dalla nostra città ricordando le vittime della strage di via dei Georgofili. E’ la sollecitazione a dare continuità e sviluppo alla lotta alla mafia e alla criminalità organizzata. E quando si leggono ipotesi di limitare l’obbligatorietà dell’azione penale ci si deve preoccupare”. E’ quanto ha detto il sindaco Leonardo Domenici nel corso del convegno “Storia, giustizia, memoria: un difficile percorso” che si è svolto stamani all’auditorium della Regione Toscana.

“Non posso non ricordare – ha detto ancora il sindaco Domenici – che in una parte del paese c’è una sorta di sistema nervoso che in questi anni ha perduto l’encefalo, ma che può riattivarsi facilmente. Per questo non posso fare a meno di constatare che nella recente campagna elettorale sono stati assenti temi come quello della lotta alla criminalità organizzata e alla mafia”. Firenze, anche nella parole del suo sindaco, si prepara a ricordare l’ottavo anniversario della strage di via dei Georgofili.

“Il 27 maggio – ha proseguito il primo cittadino – è un’occasione per tornare a riflettere per assumere iniziative politico-giuridiche affinchè la giustizia si affermi. Questa data è un passaggio essenziale per la nostra memoria collettiva. Voglio ripetere questi nomi: Fabrizio, Angela, Nadia e Caterina Nencioni e Dario Capolicchio. Sono persone che dobbiamo sempre ricordare. In questi anni molto è stato fatto. C’è stato un gruppo di magistrati legati alla città che è riuscito a individuare e far condannare i responsabili della strage.

A loro va il grazie di tutta la città. Ma si è sviluppato anche un rapporto fra le istituzioni e le associazioni dei parenti delle vittime che è stato importante non solo da un punto di vista etico-politico, ma anche per intraprendere azioni comuni. Voglio ricordare, non a caso, l’intervento fatto in comune contro quella ‘leggina’ votata alla Camera che poteva avere un effetto indesiderato sulle condanne dei mafiosi”. Il sindaco Domenici ha infine ricordato che per questo ottavo anniversario il Comune di Firenze ha editato un libro dal titolo “1,04 la strage” che verrà presentato domani alle 16.30 in Palazzo Vecchio.

Il libro contiene lo stralcio della sentenza di primo grado del processo delle stragi del 1993.

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