Amianto, il sindaco Domenici risponde ad alcune interrogazioni: "Per il Teatro Comunale non esiste alcun rischio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 maggio 2001 02:08
Amianto, il sindaco Domenici risponde ad alcune interrogazioni:

“Non esiste alcun rischio amianto per il Teatro Comunale”. Lo ha detto il sindaco Leonardo Domenici in consiglio comunale rispondendo a tre interrogazioni del consigliere Gabriele Toccafondi (Azione per Firenze) in merito alla presenza di amianto all’interno di locali del Teatro Comunale. “Vorrei ricordare – ha detto il sindaco Domenici – che il 28 febbraio scorso la Fondazione Teatro Comunale ha presentato, secondo le normative di legge, alla Regione Toscana e alla Asl, il ‘Censimento Amianto’.

E’ importante ricordare che il censimento e le relative misurazioni hanno dimostrato che nell’aria non vi è inquinamento da fibre di amianto. E’ noto infatti che la presenza di strutture in amianto quali controsoffitti e condotte, che sono state bonificate tramite incapsulamento, comportano motivo di rischio solo in caso di manomissione delle stesse, perché in tal modo si produce polvere. Proprio per prevenire inconvenienti in occasione di future manutenzioni, la Fondazione Teatro Comunale provvederà a una progressiva rimozione delle componenti contenenti amianto a partire dal prossimo mese di giugno”.

Il sindaco ha anche ricordato che gli accertamenti hanno interessato anche all’edificio della ex Longinotti, utilizzato come magazzino per le scenografie. Per quanto riguarda la seconda interrogazione (presenza di sacchi di amianto nella sala termica e negli spogliatoi) il sindaco ha semplicemente risposto: “La notizia non corrisponde al vero, quindi non occorreva divulgare alcuna informazione in proposito ai dipendenti”. La terza interrogazione chiedeva “se nel 1991 e nel 1994 durante i lavori di bonifica i dipendenti continuarono a lavorare senza protezione”.

“Quando dovevano essere effettuati i lavori – ha risposto il sindaco Domenici – l’accesso ai locali era consentito solo agli operatori delle ditte specializzate, e quindi muniti di protezione, e interdetto a tutti gli altri lavoratori. Successivi monitoraggi hanno consentito che l’organo competente potesse dichiarare agibile il Teatro. Per quanto riguarda la malattia dell’ex dipendente Bruno Betti, al momento non sussistono i presupposti della malattia professionale, in quanto risulta che il lavoratore non sia mai stato esposto a sostanze né addetto a lavorazioni che possano aver sviluppato la malattia”.

Il sindaco Domenici ha anche annunciato che oggi è stata firmata una determinazione dirigenziale per lavori di bonifica dall’amianto del Teatro Comunale (affidati alla Impresa Cooperativa Autotrasporti) per un importo di circa 200 milioni. I lavori dovranno concludersi entro il prossimo 28 agosto.

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