I consiglieri e gli assessori del Comune di Firenze che fanno riferimento ai partiti fondatori della Margherita “hanno preso atto con viva soddisfazione dell’apprezzamento dell’elettorato per l’alleanza tra i partiti del centro moderato, dopo un voto decisamente positivo in favore dell’aggregazione della forze politiche PPI, Democratici, Rinnovamento e Udeur, formata sulla base di una matrice di cattolici democratici e laici di provenienza liberaldemocratica, animata da una solida volontà di avviare il Paese verso la fase di una nuova modernizzazione imposta dalla rivoluzione scientifica e tecnologica dell’informatica, dei servizi e dei nuovi equilibri ecologici”.
Consiglieri e assessori pertanto “ritengono di darsi un nuovo assetto rappresentativo e decisionale, attraverso la federazione dei gruppi consiliari denominata Margherita, affidando la responsabilità della rappresentanza politica al consigliere Gianni Conti. Dunque una Margherita non come cartello elettorale, ma come riferimento politico per far tornare a suscitare interesse e passione per la cosa pubblica, attraverso la coalizione di Centro-Sinistra”.
