Terzo sopralluogo dell’assessore Billi a Careggi: ‘Rafforzare la comunicazione sui lavori ai cittadini’

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 Maggio 2001 18:01
Terzo sopralluogo dell’assessore Billi a Careggi: ‘Rafforzare la comunicazione sui lavori ai cittadini’

Terzo sopralluogo, in pochi mesi, dell’assessore alle politiche sociosanitarie Giacomo Billi ai cantieri aperti per la ristrutturazione dell’ospedale di Careggi. Accompagnato dal direttore sanitario Enrico Desideri, Billi ha verificato lo stato di avanzamento dei lavori a San Luca, dove nel giro di soli due giorni, è stato abbattuto il padiglione di collegamento tra alcuni reparti (tre piani), senza creare particolari problemi ai pazienti.

Dal prossimo 15 giugno, quando saranno terminati i lavori nei vicini locali dove sarà trasferito, temporaneamente, il Pronto soccorso, sono in programma le prime demolizioni anche al padiglione delle chirurgie, ‘’forse la parte più delicata’’. La visita si è conclusa al CTO. ‘’Non è un caso che per la terza volta in poco tempo abbia deciso di fare un sopralluogo sui cantieri. L’Amministrazione, ancor prima che i cantieri venissero aperti, aveva sollecitato la Conferenza permanente di servizi.

Questa venne istituita proprio per monitorare l’andamento de lavori, ma soprattutto le implicazioni ambientali e quelle sociosanitarie’’, ha detto l’assessore. ‘’Credo che la parte più importante di tutta questa riorganizzazione e ristrutturazione di Careggi – ha ricordato Billi – sia la comunicazione alla città. Ogni fiorentino, che sia un paziente o un familiare, arrivando a Careggi deve sapere cosa sta succedendo e il senso di tutta quest’operazione. Un compito che l’Azienda ospedaliera deve tener presente ogni giorno’’.

‘’Siamo certi che alla fine l’ospedale sarà più bello e più funzionale – ha concluso l’assessore – ma dobbiamo comunicare, perché solo così eviteremo di far diventare gravi i problemi, quei disagi che comunque ci saranno’’. ‘’La visita dell’assessore Billi – ha detto Desideri – ha per noi un significato importante. Un raccordo forte tra tutti gli enti interessati può ridurre al minimo i disagi ambientali e assistenziali’’. A proposito del ricorso presentato da alcune ditte dopo l’assegnazione del primo lotto di lavori, il direttore sanitario, rispondendo ai giornalisti, ha aggiunto ’’che per capire come andrà a finire occorrerà attendere il risultato dei ricorsi, ma sono certo che non ci sarà interruzione nei lavori’’.

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