FIRENZE "Le sarò grato se mi trasmetterà i risultati e le proposte operative che scaturiranno dai lavori della 'Conferenza mondiale contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e l’intolleranza’ e come governo regionale valuteremo volentieri la possibilità di prendere iniziative e progetti comuni nel settori dei diritti umani". Con una lettera indirizzata a Mary Robinson, alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, il presidente della Regione Toscana Claudio Martini ha voluto esprimere pieno sostegno e ribadire l’interesse della giunta regionale per i temi che saranno affrontati durante la conferenza mondiale che si terrà a Durban, in Sud Africa, dal 31 agosto al 7 settembre prossimi.
“La Toscana – scrive Martini – è sempre stata vicina e sensibile a questi problemi. Grazie ad una specifica legge regionale, la numero 55 del 1997, ogni anno il governo toscano cerca di sollecitare il dialogo, sollevare l’attenzione e fare informazione, specialmente tra le giovani generazioni, sui temi legati alla pace e ai diritti umani”. “Il punto più alto di questa politica – continua Martini nella sua lettera al commissario Onu - è stato raggiunto lo scorso 10 dicembre con il Meeting sui diritti umani tenutosi a Firenze.
In quell’occasione più di 6mila studenti provenienti dalle scuole di tutta la Toscana si sono riuniti per parlare e approfondire il tema dei valori etici ed umani”.
