Johan Padan alla descoverta delle Americhe

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 maggio 2001 22:16
Johan Padan alla descoverta delle Americhe

Venerdi 11 maggio terzo appuntamento con la rassegna di teatro comico "E se Amleto facesse ridere" al Teatro Puccini di Firenze. Con "Johan Padan alla descoverta delle Americhe", scritto e diretto da Dario Fo, il milanese Mario Pirovano ci introduce nelle mirabolanti avventure di uno strano e anomalo personaggio costretto, suo malgrado, al grande viaggio oltre oceano per trasformarsi da scellerato Zanni in "fiol del sol che nase". Di poche settimane fa è inoltre la notizia che dal monologo scritto da Fo nel 1991 sarà tratto un lungometraggio d’animazione.

Il popolare personaggio di Johan Padan si trasforma dunque in cartoon e a Natale si confronterà con i vari Disney di turno. A firmare la regia di questo singolare debutto sullo schermo, che vede per la prima volta un film d’animazione tratto da una pièce teatrale, è Giulio Cingoli, nome storico dell’animazione italiana, antico collaboratore del Nobel e di Franca Rame.

Mario Pirovano
Nasce a Milano nel 1950. Inizia a lavorare all’età di 12 anni nei posti più diversi: un panificio, una macelleria, una salumeria, una bottiglieria, una officina metalmeccanica, fa il muratore e poi l’idraulico.

A 24 anni parte per l’Inghilterra per una vacanza che si protrae per nove anni e determina la sua futura professione di attore. Fa il cameriere, il tassista di notte, la guida turistica. Nel 1983 al teatro "River side Studio" di Londra incontra Dario Fo e Franca Rame in tournée con "Mistero Buffo". Affascinato dallo spettacolo Pirovano torna in teatro ogni sera conosce personalmente i due attori e si mette a loro disposizione come interprete. Al termine delle rappresentazioni a Londra, Franca Rame chiede a Pirovano di seguire la compagnia in Italia, inizia così una strettissima collaborazione sul piano umano e artistico che perdura a tutt’oggi.

Dal 1983 Pirovano ha preso parte a tutti i lavori messi in scena da Dario Fo e Franca Rame come attore e talvolta come direttore di scena e operatore alla traduzione simultanea occupandosi anche della vendita dei testi e delle videocassette degli spettacoli. Con Dario Fo ha recitato anche nel programma televisivo "Trasmissione forzata" andato in onda in otto puntate su Rai Tre nel 1987.
Grazie al lavoro svolto fianco a fianco con la coppia Fo-Rame, Pirovano è riuscito ad assimilare la "sapienza" del mestiere ed è arrivato ad esibirsi da solo come interprete eccezionale di alcune delle opere di Fo.

Dal 1991 pur continuando a seguire la tournée dei due artisti, Pirovano si esibisce da solo in molte città italiane e all’estero, con il monologo "Mistero buffo" che rappresenta negli spazi più diversi. Piazze, scuole, palestre, chiese, centri sociali,, oltre che nei teatri a sempre al di fuori dei circuiti ufficiali raccogliendo ovunque un enorme successo. Di particolare valore artistico, sociale e culturale è la sua collaborazione con le scuole, attraverso di lui allievi di ogni età hanno potuto avvicinarsi a un testo classico del teatro contemporaneo, opera di un autore insignito nel 1997 del premio Nobel.

Nel 1998, inviato in argentina per il festival italo-argentino "un ponte, due culture" rappresenta "Mistero Buffo" a Buenos Aires e a La Plata. Nel 1999 viene invitato alla seconda edizione del festival e a Buenos Aires recita per la prima volta il testo di Fo "Johan Padan alla descoverta delle Americhe". Nel 2000 è di nuovo chiamato a rappresentare il teatro di Fo in Argentina e con "Johan Padan" recitato in spagnolo ripete i successi degli anni precedenti. Su sollecitazione di Franca Rame mette in scena anche in Italia il testo "Johan Padan" e incontra ovunque il favore immediato.

Lo stesso Dario Fo apprezza lo spettacolo a tal punto da volere che appaia con la sua regia. Nell’estate 2000 la tournée di Pirovano, alternando il "Mistero buffo" al "Johan Padan", ha toccato più di trenta città italiane e ha suscitato vivi entusiasmi nel pubblico e nella critica, che riconosce in lui il miglior interprete di Fo sulle scene.

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