Sabato 21 aprile al Tenax Darren Emerson e Cicciolina al Kaleido Miki

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 aprile 2001 16:30
Sabato 21 aprile al Tenax Darren Emerson e Cicciolina al Kaleido Miki

Darren Emerson non è un DJ qualsiasi: non è il nuovo strapagato di turno e non è neppure un nome di contorno. Emerson è un personaggio che frequenta la scena da quasi 15 anni, in veste di remixer e di musicista (avete mai sentito parlare degli Underworld?). La sua prima opera mixata, uscita per un'etichetta filotrance come la Global Underground, si propone come un solido manifesto alternativo all'egemonia commerciale dell'asse handbag-trance. La scelta di questi 30 brani è più che mai senza equivoci: poco eclettismo e molta tech-house, forse la più valida alternativa underground a tutti quei suoni modaioli che vengono rigurgitati spot dopo spot.

Il primo disco inizia con una curiosa e atipica introduzione degli Orb (dimenticatevi il loro imprinting ambient) che ben presto lascia spazio all'incessante beat di Take A Chance di Trevor Rockliffe e al techno funk di Halo & Hipp-e (un pezzo di scuola Van Helden). E così si prosegue, senza grandi scosse o azzardate inversioni a U: la coerenza stilistica e la fede al basso di derivazione techno di Emerson rendono questa notte in Uruguay un'esperienza a cui è impossibile resistere. Arriverete al pezzo di Speedy J attendendovi una virata industrial-robotica e invece vi accorgerete che il pezzo serve appena appena a raggelare un po' l'ambiente.

E quando il mix sembra decollare verso Motor City con la techno inglese di Dave Angel, finisce il primo disco. La session continua con un'altra abbondante iniezione di funk spigoloso e house gelida, che poco sembra concedere al ritornello ammiccante. Anzi. Ad un certo punto, quando la situazione si fa deep (house), ecco arrivare la storica French Kiss di Lil' Louis, uno dei pochi classici in questa selezione chiaramente concepita da uno specialista, o come dicono in Albione, da un avido "trainspotter".
L'alba arriva anche in discoteca e Darren sceglie come pezzo da congedo l'acidissima Get Real di Paul Rutherford, che non dimostra assolutamente i suoi 12 anni.

Insomma: due ore di colonna sonora metropolitana, da ascoltarsi in un lungo viaggio o quando si sfreccia per la città a bordo di un qualsivoglia mezzo senza tettuccio. Se cercate un disco innovativo, anche un po' cerebrale e stilisticamente vario procuratevi il DJ Kicks di Kid Loco; se invece volete essere schiavi del ritmo e immergervi nella notte, allora scegliete Emerson.

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