Acque reflue urbane: saranno pubblicati i nomi delle città inadempienti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 aprile 2001 09:57
Acque reflue urbane: saranno pubblicati i nomi delle città inadempienti

Nel tentativo di indurre gli Stati membri ad applicare con maggior rigore la politica ambientale comunitaria, il Commissario per l’Ambiente dell’Europa sta varando un’iniziativa “nominare e disonorare” che comincerà con un seminario dedicato alla direttiva dell’UE concernente il trattamento delle acque reflue urbane.
Secondo la Commissione, la maggior parte degli Stati membri mostrano notevoli ritardi nell’applicazione di questa direttiva a dieci anni dalla sua adozione e, sempre secondo la Commissione, addirittura 37 grandi città continuano a rilasciare nell’ambiente acque reflue non trattate e molte altre rilasciano grandi quantità di scarichi dopo un trattamento non appropriato.
Da parte della Commissione viene quale anche deplorata la lentezza degli Stati membri nel fornirle le informazioni sul trattamento delle acque di scolo prodotte nelle loro città.
Quindi il Commissario intende esplicitare fermamente che ciò è inaccettabile.
“L’ambiente dell’UE sarebbe diverso se la legislazione fosse applicata negli Stati membri”, ha dichiarato il Commissario.

“Il trattamento delle acque reflue, ad esempio, determina la qualità delle acque di balneazione e quindi influisce direttamente sulla sanità pubblica. Gli Stati membri offrono inoltre un pessimo esempio ai Paesi candidati, che sono criticati se non recepiscono con sufficiente velocità le normative ambientali dell’UE”.
I seminari indetti dalla Commissione (intesi a segnalare per nome e lodare o biasimare secondo i casi), hanno già avuto inizio e costituiscono uno degli strumenti annunciati nell’ambito del sesto programma di azione ambientale, al fine di sensibilizzare ulteriormente sugli effetti di una scarsa applicazione del diritto comunitario.

GV

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