Avrebbe dovuto svolgersi questa mattina alle ore 10 la prova di suono della nuova sirena dello stabilimento Solvay, che, così come previsto all’interno del Piano Grandi Rischi, dovrà servire ad allertare la popolazione del Comune in caso di incidente rilevante all’interno della fabbrica. Per motivi tecnici però la nuova apparecchiatura non ha funzionato, facendo saltare la prova che era stata da tempo programmata.
Nessun problema per la sicurezza della cittadinanza – in caso di reale emergenza infatti sarebbe stata utilizzata la vecchia sirena – ma il fallimento della prova per la nuova apparecchiatura ha imposto ai funzionari e agli Amministratori del Comune una seria riflessione sulla gestione e sulla verifica della nuova sirena.
L’Amministrazione Comunale ha infatti espresso disappunto per il mancato funzionamento del nuovo strumento che – è stato ricordato – era stato richiesto per il potenziamento del suono all’indomani dell’esercitazione del 21 aprile 2000, dato che l’allarme della vecchia sirena non era sembrato ben udibile in tutti i punti del territorio.
E’ chiaro che in caso di emergenza ci sarebbe stata comunque la possibilità di ricorrere al vecchio strumento ma, considerato che oggi lo stabilimento dispone di nuove e più efficaci apparecchiature, sarebbe opportuno, secondo gli Amministratori rosignanesi, effettuare prove reali più frequenti per tenere sotto controllo la nuova sirena.
Da qui anche l’invito rivolto ai responsabili dello stabilimento Solvay di Rosignano a prendere i necessari provvedimenti affinché la sirena possa essere, non solo controllata con prove "in bianco", come già oggi avviene, ma anche attraverso prove reali di suono come quella che avrebbe dovuto tenersi questa mattina.
