Kurdistan e Turchia dalla voce dei testimoni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 aprile 2001 16:00
Kurdistan e Turchia dalla voce dei testimoni

Firenze dedica, lunedi 9, due iniziative al Kurdistan ed all'ingresso della Turchia in Europa. La prima si svolge presso la Facoltà di lettere Aula B, Piazza Brunelleschi alle ore 18 ed è promossa da Studenti di Sinistra e Comitato Kurdistan di Firenze; la seconda iniziativa è alle 21 presso la Casa del Popolo dell'Isolotto, via Maccari 104 ed è promossa da Filo Rosso, CGIL Firenze e Circolo ARCI Isolotto.
Le iniziative vedranno una cospicua rappresentanza kurda: partecipano Hevi Dilara, responsabile dell'Ufficio d'informazione del Kurdistan in Italia, nonché alcuni rappresentanti del partito Hadep e della mezzaluna Kurda, organizzazione umanitaria che in Turchia è illegale.

Non si parlerà solo di Kurdistan turco ma interverrà anche una rappresentanza di kurdi iracheni, che a Firenze hanno una consistente presenza.
Parteciperanno Alessandro Margara, giudice di sorveglianza, che ha guidato la prima delegazione italiana dopo le stragi nelle carceri turche del 19 dicembre, Dino Frisullo di AZAD, nonché Claudio Pedretti di ritorno dal Kurdistan e membro del gruppo di 40 altri italiani che hanno partecipato alla festività kurda del Newroz. in qualità di presenza internazionale richiesta a garanzia dalle organizzazioni umanitarie kurde.
Le iniziative fiorentine seguono a ridosso di due giorni di incontri e di dibattiti svolti a Bologna tra italiani partecipanti al Newroz e kurdi in Italia con l'obiettivo di alzare la voce nei confronti di un'Europa che quando si tratta di Turchia preferisce guardare più al portafoglio che ai diritti umani.
Per i kurdi di Turchia non esiste il diritto a parlare la propria lingua, la libertà di stampa, la libertà di essere chiamati con il proprio nome.

Ciò in un quadro nazionale turco di negazione dei diritti umani e di società soggetta alla dittatura dei militari.
Le testimonianze documenteranno la situazione dei campi profughi di Istanbul, nelle carceri, nelle città kurde. Seguiranno proiezioni e l'attrice Annette Henneman terrà una breve ed impressionante performance di teatro Kurdo.
La giornata di Firenze vedrà l'avvio anche nella nostra città una campagna di adozioni di prigionieri politici, iniziativa volta a far sentire meno soli detenuti politici che sono oggetto di isolamento, solitudine, torture. Info:03283245816; e-mail: kurdistanfirenze@tin.it

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