Treno più pullman per gli spostamenti casa-lavoro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2001 16:43
Treno più pullman per gli spostamenti casa-lavoro

Un passo avanti concreto verso la “mobilità sostenibile”, in particolare per ridurre l’uso dei mezzi di trasporto privato negli spostamenti da casa al lavoro: è la nuova linea di trasporto collettivo che collega la sede Enel di Lungarno Colombo alla stazione ferroviaria di Campo di Marte, presentata questa mattina alla stampa. Il progetto, concordato fra Comune, Enel, Sita e Florentia Bus, prevede sei corse al giorno, con la deviazione della linea Sita che parte dalla stazione di Santa Maria Novella verso Pontassieve: di fatto un nuovo collegamento fra Campo Marte e sede Enel, con tre corse al mattino (7.40, 8 e 8.25) e tre alla sera (16, 16.40 e 17).

Questo permette ai lavoratori pendolari dell’Enel (in particolare del Valdarno, del Mugello e dell’area pratese, oggi circa 200 ma in futuro di più) di arrivare col treno e trovare un pullman di linea che li porta direttamente alla sede di lavoro; pullman che la sera può riportarli alla stazione ferroviaria, in coincidenza con la partenza del convoglio verso casa. Sita ha promosso un abbonamento speciale per questa nuova tratta (che avrà per l’azienda costi molto contenuti, perché legati solo all’aumento chilometrico del percorso); mentre Enel ha già stipulato con Trenitalia la convenzione che consente ai propri dipendenti e ai loro familiari l’acquisto di abbonamenti al treno regionale, direttamente alla sede di lavoro, con uno sconto del 22 per cento rispetto all’abbonamento mensile; la cifra viene rateizzata senza interessi e trattenuta in busta paga.

“Questo è un provvedimento che reputo molto importante – dice il vicesindaco Graziano Cioni – perché offre un’opportunità concreta ed efficace ai lavoratori pendolari dell’Enel, ed è una alternativa vera all’uso dell’auto privata. D’altra parte, esiste un decreto del ministero dell’Ambiente che obbliga le aziende con più di 800 dipendenti (o più di 300 per unità locale) ad avviare questo tipo di iniziative; ed Enel ha interpretato bene questo impegno”. A questo proposito, Cioni ricorda il progetto “abbonamento scontato”, che prevede il rimborso di 36mila sull’acquisto di un abbonamento mensile Ataf, riservata ai dipendenti di Comune di Firenze, Consorzio Ataf, Cassa di Risparmio, Enel, Nuovo Pignone e Regione Toscana: sei grandi aziende ed enti con sede nel territorio comunale che hanno già risposto al decreto del marzo ’98, si sono dotate di un responsabile della mobilità aziendale (il mobility manager) e hanno avviato i piani per gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti.

L’iniziativa, finanziata con i fondi messi a disposizione dal ministero dell’Ambiente, è già stata sperimentata per lo scorso mese di gennaio e sarà presto riproposta. Alla presentazione di stamani, che si è svolta nella sede Enel di lungarno Colombo, erano presenti fra gli altri l’assessore Marzia Monciatti per il Comune di Firenze (con lei fu avviato il rpgoetto), l’assessore provinciale ai trasporti Mirna Duni Migliorini, il direttore di Enel Distribuzione Sandro Marzioni, il direttore regionale della Sita Luciano Grazzini, il direttore regionale di FS Athos Passalacqua, il presidente della Florentia Bus Fabio Maddii, il mobility manager dell’Enel Gianfranco Gianni.

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