“Sull’aeroporto di Peretola l’amministrazione comunale ha le idee molto chiare. E la prima è questa: la valutazione dello studio di impatto ambientale deve andare di pari passo con i risultati della commissione sul rumore aeroportuale”. L’assessore all’Urbanistica Gianni Biagi precisa la posizione del Comune rispetto alle ipotesi di sviluppo dello scalo fiorentino. “Su questo progetto abbiamo chiesto chiarimenti alla AdF, la società che gestisce l’aeroporto, riguardo la coerenza con la pianificazione urbanistica e l’inquinamento acustico– continua Biagi - Inoltre, nell’ambito della commissione costituita con il Comune di Sesto Fiorentino, la Provincia, l’Arpat e il ministero dei Trasporti, abbiamo definito un piano indicando le nuove rotte degli aerei, sia in decollo sia in atterraggio, per mitigare il rumore sui centri abitati di Peretola, Brozzi e Quaracchi.
Su questo abbiamo inviato una lettera ad Enac e Enav, i due enti che sovrintendono l’aviazione civile, chiedendo di sollecitare una risposta anche allo stesso ministro Bersani, durante la sua recente visita a Firenze”. “Il nostro obiettivo – conclude l’assessore - è quello di far rispettare i limiti di legge sull’inquinamento acustico, e soprattutto quanto previsto dalla mozione approvata dal consiglio comunale, che fissa il limite di 60 decibel per le aree residenziali. Questi parametri rimarranno per noi l’elemento fondamentale di valutazione”.
