Ex Longinotti: interviene Papini (Verdi)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2001 16:38
Ex Longinotti: interviene Papini (Verdi)

Il capogruppo dei Verdi Alessio Papini interviene sulla vicenda del centro popolare autogestito dell'ex Longinotti: «La vicenda sulla area dismessa della Ex-Longinotti sul Viale Giannotti sta arrivando ad un punto cruciale. Come è noto le ultime Giunte hanno deciso di concedere il permesso alla Coop, proprietaria dell'area, di costruire un grande Centro Commerciale nell'area che, a nostro avviso, peggiorerà fortemente la situazione del traffico, danneggerà il tessuto commerciale del quartiere contribuendo ad un disegno urbanistico che oppone all'antica (a Firenze) compenetrazione di varie funzioni (residenza, artigianato, commercio, persino industria) nello stesso rione un nuovo modello di pretesa modernità che divide la città in aree dormitorio e aree commerciali come dovrebbe divenire la Longinotti.

Unico collegamento l'automobile. Questo progetto ha ottenuto il plauso elettorale alle ultime elezioni amministrative premiando le forze politiche a favore del centro commerciale rispetto a quelle, come i Verdi, che vi si opponevano. Un punto è rimasto però sospeso: il destino del Centro Popolare Autogestito (CPA) presente nell'area ex-Longinotti da molti anni e che è riuscito a riempire innumerevoli carenze che l'amministrazione pubblica non è mai riuscita a colmare, sia su scala cittadina, come spazi per musicisti, artisti, assemblee pubbliche, tutto a prezzi politici, che come spazio di aggregazione per il quartiere con area verde autoprodotta, corsi di danza e innumerevoli altre attività che hanno reso il CPA una presenza indispensabile per il rione di Gavinana in particolare e per tutta la città di Firenze.

Il Gruppo verde di Palazzo Vecchio invita la popolazione a prendere parte pacificamente alla manifestazione a sostegno del CPA che si terrà sabato 17 Febbraio per non pordere un'esperienza sociale e urbana così importante». «C’è - scrive Papini - un progressivo riemergere delle pratiche di censura per improbabili atteggiamenti offensivi o per pretesa difesa da turpiloquio delle giovani generazioni, normalmente assai più corazzate da questo punto di vista di quanto si potrebbe supporre.

E c’è un perdurante ostracismo di alcuni comici dalle reti televisive, come Beppe Grillo o lo stesso Dario Fò». «Ho preso lettura con meraviglia sulla stampa locale - prosegue il capogruppo dei Verdi - che alcuni giovani fiorentini sarebbero stati addirittura identificati, portati al comando dei vigili urbani e denunciati per occupazione abusiva di suolo pubblico per una innocua attività scherzosa di raccolta firme contro la "mercificazione dell'amore del giorno di San Valentino" proponendo l'abolizione della festività degli innamorati, attività che non pare destare un eccessivo allarme sociale».

Secondo Papini, allora, «visto l'approssimarsi del periodo carnevalesco e del primo di aprile in presenza di tale severità mostrata dalle forze dell'ordine fiorentine potrebbero comportare l'arresto di una larga percentuale della popolazione toscana». La mozione «esorta il Sindaco di Firenze a lanciare un appello nazionale, europeo, internazionale, mondiale, che proponga un maggiore uso e soprattutto una maggiore disponibilità allo scherzo, alla battuta di spirito, al sorriso, alla benevolenza e al buon umore» e «ad attivarsi presso le forze dell'ordine che presidiano le notoriamente insidiose strade di Firenze perché considerino con maggiore benevolenza le manifestazioni scherzose e goliardiche».

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