Chiunque salga lo scalone di Palazzo Panciatichi puo' ancora leggere l'indicazione per il gruppo dei Democratici socialisti, a capo del quale c'era Vincenzo Caciulli sostituito da Pieraldo Ciucchi e da una nuova sigla, quella dello Sdi. Sui cartelli resistono i Laburisti federalisti che dopo la nascita della Cosa 2 sono diventati, assieme al loro leader Valdo Spini, parte integrante dei Ds. C'e' ancora traccia del Patto Segni. La freccia indica ancora Alleanza in Movimento, gruppo uscito da una costola di An su posizioni di destra, il cui presidente, Massimo Malanima, tento' inutilmente, prima delle ultime elezioni, di collegarsi all'Udeur.
Anche Federazione dei Comunisti, un tempo guidata da Orietta Lunghi, continua ad esistere sui cartelli, cosi' come l'Unione liberale di Centro.
Nessuna traccia, invece, dei Democratici-Rinnovamento, mentre i Verdi risultano ancora al secondo piano, dopo essersi trasferiti da otto mesi al terzo, assieme alle Commissioni, sparse per tutto l' edificio.
Il ritardo e' stato segnalato ancora una volta dal presidente del Gruppo Democratici-Rinnovamento, Erasmo D' Angelis, che gia' qualche mese fa presento' una interrogazione in merito alla quale, spiega, fu risposto che i cartelli sarebbero stati cambiati in tempi brevi.
Il capogruppo dei Democratici lamenta anche un altro ritardo. Mesi fa aveva chiesto che l'enorme quantita' di carta prodotta dagli uffici del consiglio regionale venisse avviata al riciclaggio. ''A quanto mi risulta - ha detto De Angelis - la carta continua ad essere smaltita assieme ai rifiuti della mensa regionale, eppure questo palazzo ha prodotto leggi ed adeguamenti normativi per promuovere il riciclaggio dei rifiuti; evidentemente - osserva - e' piu' facile dettar legge che applicarla''.
