Sgombero ambulanti dall'area ex Longinotti, i consiglieri della Casa delle libertà abbandonano l'aula del Consiglio per protesta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2001 20:59
Sgombero ambulanti dall'area ex Longinotti, i consiglieri della Casa delle libertà abbandonano l'aula del Consiglio per protesta

Hanno abbandonato l’aula in segno di protesta. E’ quanto hanno fatto oggi pomeriggio, durante la seduta del Consiglio, i consiglieri della coalizione di centrodestra per protestare contro «la decisione dell’assessore Colonna di non fare partecipare i rappresentanti dei gruppi all’incontro con gli ambulanti dell’area ex Longinotti». «Eppure - hanno sottolineato i capigruppo Rodolfo Cigliana (FI), Riccardo Sarra (AN), Federico Tondi (CCD) e Gabriele Toccafondi (Azione per Firenze) - nella dichiarazione di apertura del Consiglio comunale i consiglieri di opposizione avevano non solo sollevato il problema ma avevano anche invitato l’amministrazione ad intervenire prontamente, organizzando un incontro tra una delegazione di ambulanti, i gruppi consiliari e l’assessore competente».

«Ad aggravare la situazione - hanno aggiunto i capigruppo della Casa delle Libertà - si aggiungono le assicurazioni che lo stesso Presidente del Consiglio Brasca aveva dato sul fatto che a tale incontro avrebbero partecipato i rappresentanti di tutti i gruppi consiliari». «Quella degli ambulanti dell’area ex Longinotti - hanno concluso Cigliana, Sarra, Tondi e Toccafondi - è una questione che noi, visto il provvedimento di sgombero del mercatino da parte dell’amministrazione, abbiamo sollevato ormai da giorni essendo particolarmente grave ed urgente.

E non ci sembra corretto che l’assessore abbia cacciato in malo modo, dicendo davanti agli ambulanti “Nessuno vi ha invitato”, alcuni eletti dal popolo. Chi viene eletto, soprattutto se dell’opposizione, è legittimato tanto quanto un assessore a partecipare ad incontri con rappresentanze di cittadini».
«E’ solo uno spot preelettorale». Questo il giudizio del consigliere dei DS Alessandro Lo Presti a proposito della decisione dei rappresentanti della Casa delle Libertà di abbandonare il Consiglio comunale in segno di protesta contro l’assessore Colonna.

«Questi comportamenti - ha sottolineato Lo Presti - non favoriscono la soluzione del problema perché tesi unicamente a creare un clima di scontro nella città, indipendentemente dalla questione degli ambulanti dell’area ex Longinotti». «Per quanto riguarda gli ambulanti - ha aggiunto il consigliere diessino - è giusto prendere in considerazioni le loro richieste e trovare un’equa soluzione». «Sull’apertura del cantiere nell’area dell’ex Longinotti - ha concluso Lo Presti - deve essere chiaro che tutto si sta svolgendo nel rispetto della decisione del Consiglio comunale che approvò l’apposita delibera e si espresse contro la decisione di sospendere il procedimento.

E vorrei anche ricordare che stiamo lavorando per trovare una soluzione per il centro popolare autogestito».
«Lo Presti è “ipocrita e masochista”». E’ quanto hanno dichiarato i consiglieri di Forza Italia secondo i quali «dopo una settimana di continuo lavoro ed iniziative del centrodestra sulla questione dello sgombero degli ambulanti dell’ex Longinotti il segretario cittadino dei Ds Lo Presti qualifica come spot l’abbandono dell’aula da parte di tutti consiglieri della Casa delle Libertà».

«Il grave - hanno aggiunto - consiste nel fatto che Lo Presti è consigliere comunale e dovrebbe sentirsi offeso, al pari di tutti i colleghi che siedono sui banchi di Palazzo Vecchio, dalla lesione del ruolo di rappresentanti eletti dal popolo inferta da un assessore, che è solo un semplice collaboratore del sindaco». «Quando ci si autoconcepisce al servizio del partito più che della società - hanno concluso i consiglieri azzurri - il risultato è meschino sul piano umano e politico».
«Il consigliere Lo Presti è decisamente disinformato perché il centrodestra ha cercato da diversi giorni una soluzione al problema dei commercianti di viale Giannotti, soluzione che andava bene sia ai commercianti, che al quartiere ma che qualcuno ancora oggi sta escludendo a priori.

Su questo siamo stati sempre coerenti». E’ la risposta del capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi alle dichiarazioni del consigliere dei Ds Alessandro Lo Presti. «Non siamo quindi certo noi a creare un clima di scontro nella città - ha concluso Toccafondi - ma bensì chi con tali dichiarazioni, non conoscendo l'argomento in discussione, cerca di rimediare a continui errori politici dei suoi assessori».

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