Mobilità e ztl, Cioni: "Stamo studiando un piano motorini che tuteli i residenti e organizzi diversamente la sosta"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2001 20:56
Mobilità e ztl, Cioni:

“I primi dati delle elaborazioni sulla qualità dell’aria a Firenze, a cui sta lavorando l’Università, ci dicono che la nostra battaglia contro l’inquinamento sta cominciando a dare risultati positivi. Siamo sulla strada giusta. E questo ci conferma le scelte fatte: per il controllo e gli orari della ztl, per il prossimo piano motorini, per le piste ciclabili, per realizzare un sistema di scambio fra i veri mezzi di trasporto pubblici e privati”. A parlare è il vicesindaco Graziano Cioni, che stamani ha fatto il punto della situazione, in occasione della consegna della bicicletta messa in palio durante la campagna per le emissioni inquinanti dei motorini, vinta da uno dei 327 fiorentini che avevano fatto controllare il proprio mezzo, nell’iniziativa del settembre scorso al piazzale Michelangelo.

Per quanto riguarda il piano motorini, Cioni ha spiegato quali sono le linee guida del provvedimento, a cui stanno lavorando gli uffici tecnici del Comune e che sarà presentato entro la primavera. “Il nostro obiettivo è quello di razionalizzare l’uso del motorino nel centro storico, limitando l’accesso ma senza penalizzare nessuno. I rilevamenti sulle emissioni ci confermano che si tratta di mezzi altamente inquinanti, e il loro proliferare degli ultimi anni ha purtroppo aggravato moltissimo il problema.

Ed è un problema che va risolto. Per quanto riguarda i mezzi a due ruote dei residenti, regolarizzeremo l’accesso così come già fatto per le auto: chi abita nella ztl avrà il diritto di entrare anche col proprio motorino. Per gli altri, il principio che si sta seguendo è quello di ordinare e gestire diversamente la sosta, che oggi è praticamente selvaggia. Organizzeremo dei parcheggi per i motorini lungo le ‘staffe di penetrazione’ al centro: luoghi dove poter lasciare le due ruote ed usare un altro mezzo.

Che potrà essere sia il bus (anche con navette ad hoc) sia la bicicletta (con il potenziamento del servizio Mille e una bici)”. E a proposito di biciclette, il vicesindaco ha fatto il punto sulla situazione delle piste ciclabili. “La rete delle piste ciclabili è già definita e fa parte del Piano urbano del traffico (il Put). Sono già realizzati e funzionanti 17 chilometri di questa rete. Altri 4 chilometri sono in corso di realizzazione all’Isolotto, mentre sono già pronti i progetti per ulteriori 8 chilometri di piste: circa 3 per la Campo d’Arrigo-Campo di Marte, circa 3.5 per la Sorgane-Ponte da Verrazzano e 1.2 chilometri per la Forlanini-Dalmazia.

E’ in corso di approvazione il progetto per i 3.2 chilometri di pista previsti a San Bartolo a Cintoia, mentre si stanno facendo le verifiche di fattibilità per quelle lungo il Fosso Macinante e a Porta Romana”. Per quanto riguarda le rastrelliere, sul territorio cittadino dal ’95 ad oggi ne sono state installate 1462, per un totale di 4386 posti-bici; con i prossimi interventi ne saranno realizzate altre 170, per altri 510 posti. “Il controllo delle piste ciclabili – ha precisato Cioni è affidato all’apposito nucleo della Polizia municipale, che è unico in Italia: è formato da 6 agenti e percorre ogni giorno circa dai 20 ai 30 chilometri, rilevando una trentina di violazioni”.

Il vicesindaco ha anche ribadito la posizione dell’amministrazione comunale riguardo l’allungamento dell’orario della ztl alle 19.30, in questi giorni al centro del confronto con le categorie economiche. “Domani sarà al tavolo tecnico con i rappresentanti di commercianti e artigiani – ha precisato Cioni – per cercare le soluzioni possibili ai loro problemi: primo fra tutti quello relativo al trasporto delle merci ingombranti. Dalle 19.30 non si torna indietro, perché ne va della salute di chi vive e lavora in centro: ma se esistono deroghe e provvedimenti compatibili con il rispetto e la tutela della salute dei cittadini, li troveremo.

Ma non capisco l’atteggiamento della Confcommercio, che sta seguendo due strade contemporaneamente: domani sarà al tavolo con noi, mentre oggi manifesta in piazza contro il provvedimento".

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