Dopo un ulteriore passaggio in Commissione, Graziano Cioni ha deciso di accantonare definitivamente la proposta di istituire la Consulta comunale sul traffico. Le perplessità erano molteplici sia all'opposizione, che nell'ambito della maggioranza. Tra l'altro, secondo il progetto originario, avrebbero potuto partecipare ai lavori solo i rappresentanti di comitati cittadini convocati dall'Assessorato.
Proposta e già annunciata a dicembre dall'Assessore alla Mobilità Cioni, la Consulta è arrivata in Commissione Ambiente e Trasporti a fine anno per il parere di competenza.
Nonostante l'approvazione della Delibera spettasse al Consiglio comunale, già in commissione la delibera si è arenata. Antongiulio Barbaro, del Gruppo Democratici di Sinistra a Palazzo Vecchio, aveva proposto alcune modifiche, tra cui la possibilità di ampliare la partecipazione anche ad altri soggetti oltre alle aziende, i Comitati e le Associazioni scelti unilateralmente da Cioni. Barbaro aveva chiesto la pubblicizazione della funzione dell'organismo, per consentire candidature ed eventuale inserimento di soggetti inizialmente non previsti.
Evidentemente l'Assessore alla Mobilità, davanti al rischio di creare una cassa di risonanaza per le rivendicazioni dei comitati antitraffico, ha preferito abbandonare il progetto.
