Domenica (ore 17:00) al Teatro Studio di Scandicci il Teatro dell'Archivolto presente il razzismo spiegato da Tahar Ben Jelloun

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 febbraio 2001 23:39
Domenica (ore 17:00) al Teatro Studio di Scandicci il Teatro dell'Archivolto presente il razzismo spiegato da Tahar Ben Jelloun

La conferenza/spettacolo Il razzismo spiegato a Lucia segue teatralmente il felice percorso di Come un romanzo (precedente esperienza del Teatro dell'Archivolto sul piacere di leggere ispirata al libro/saggio di Daniel Pennac) e cerca di lottare contro luoghi comuni, frasi fatte, stereotipi che spesso fanno parte del nostro linguaggio quando proviamo a parlare di razzismo soprattutto ai giovani. Un percorso fatto di tante piccole storie, "perché la Storia, quella con la S maiuscola, quella dei libri, si impara ascoltando le voci e i racconti di uomini e donne vicini e lontani".

Come Benigni in La Vita è bella e Mihaileanu in Train de vie ci hanno insegnato, ne Il razzismo spiegato a Lucia Scaramuzzino e Vanni affrontano la drammaticità del tema con ironica autocritica e con la consapevolezza che tutti apparteniamo alla stessa tribù.
Il libro
E’ l’ABC del razzismo spiegato a una bambina di dieci anni dal padre immigrato. Il padre in questione è Tahar Ben Jelloun, scrittore marocchino, e l’occasione è il 1997, anno in cui il movimento anti-razzista manifestava nelle vie parigine in favore dei sans papiers. Scritto e pensato “con una preoccupazione pedagogica”, il libro è stato redatto almeno quindici volte e modificato a seconda delle reazioni che Ben Jelloun otteneva leggendolo alla figlia e alle sue giovani amiche, poiché essendo destinato ai ragazzi tra gli otto e i quattordici anni, è stato necessario cambiare le espressioni più complicate e chiarire i concetti più difficili.
L’autore
Tahar Ben Jelloun è nato a Fès (Marocco) nel 1944.

Vive a Parigi ed è padre di quattro figli. Poeta, romanziere e giornalista, è noto in Italia per i suoi numerosi romanzi e per gli acuti articoli di osservazione internazionale che appaiono su “La Repubblica”. Per il profondo messaggio contenuto ne Il razzismo spiegato a mia figlia, il 16 novembre 1998 gli è stato conferito dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, il “Global Tolerance Award”.

Collegamenti
In evidenza