Un intesa solo sulla carta quella sulla privatizzazione della Centrale del latte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 Febbraio 2001 07:32
Un intesa solo sulla carta quella sulla privatizzazione della Centrale del latte

Lo sostiene il capogruppo regionale del Ccd, Marco Carraresi, che aveva presentato in merito una interrogazione all' assessore all'agricoltura, Tito Barbini, della cui risposta si e' detto insoddisfatto. "'C'e' qualcosa che non va - ha osservato Carraresi - il comune di Firenze ha una posizione ambigua e quello di Livorno ha annunciato pochi giorni fa la messa in vendita delle proprie quote''. Secondo il capogruppo del Ccd, ''la situazione e' estremamente preoccupante e rischia di far saltare il polo agroalimentare toscano''.

"Non abbiamo solo inviato una lettera - aveva detto Barbini nella risposta -: abbiamo gettato le premesse per un ripensamento sul processo di privatizzazione''. Barbini ha ricordato che, dopo due incontri con gli enti locali e con le organizzazioni professionali, la giunta ha indicato una nuova 'missione' per la Centrale del latte. L'obiettivo e' la nascita del polo produttivo del latte in Toscana, sul quale far confluire l'intera filiera zootecnica e le produzioni di qualita'. In questa prospettiva sono state date assicurazioni sia sul finanziamento per il nuovo stabilimento, sia sulla conservazione dei posti di lavoro.

Proprio su questa base e' stato ottenuto un rinvio delle decisioni di quattro mesi.

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