Il programma della 'Giornata della Memoria'

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2001 23:54
Il programma della 'Giornata della Memoria'

‘’Non vogliamo portare solo un peso sulla coscienza delle persone ma piuttosto mettere sul tappeto un tema che merita una particolare attenzione e riflessione’’. E’ questo uno degli obiettivi indicati dall’assessore alla cultura Simone Siliani, per la ‘Giornata della memoria’ che si celebrerà a Firenze tra venerdì 26 e domenica 28 gennaio. L’Amministrazione ha aderito a questa che è ormai una ricorrenza nazionale (che ricorda la data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz) puntando in particolare sulle scuole e quindi sui giovani con una serie di incontri e manifestazioni che si svolgeranno venerdì nelle scuole (secondo il programma allegato).

‘’Non abbiamo solo aderito a questa giornata né intendiamo solo promuoverla – ha detto l’assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - e infatti da tempo abbiamo rapporti con le varie associazioni per promuovere questi temi nelle scuole di ogni ordine e grado’’. ‘’Sono fermamente convinta che la storia di quel periodo – ha aggiunto l’assessore Lastri – debba essere materia di insegnamento nel corso dei cicli scolastici, e non sia affidata solo all’iniziativa e alla buona volontà di qualche insegnante’’.

Questo in particolare, secondo Siliani, anche perché si tratta ‘’di un’idea che solo 60 anni fa ha colpito gli ebrei, gli zingari, gli omosessuali, ma che poco tempo fa è stata uno dei leit-motive della guerra nella ex Jugoslavia’’. Domenica 28 gennaio dalla ore 10.00 alle ore 18.00 la Comunità ebraica di Firenze e la Cooperativa Servizi culturali Sigma, terranno aperte le porte della Sinagoga e del Museo di Arte e Storia Ebraica a Firenze, offrendo ingressi e visite gratuite alle ragazze e ai ragazzi sino a 18 anni.
La manifestazione promossa dalla Provincia di Livorno in collaborazione con la Comunità Ebraica e il Comune di Livorno, Centro di Documentazione per l’Antifascismo e la Resistenza, prevede tre giornate di iniziative che si terranno a Livorno il 27, 28 e 29 gennaio, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Anche a Prato sabato 27 gennaio sarà celebrato il Giorno della memoria, istituito per ricordare la persecuzione e lo sterminio subito da civili e militari nei campi nazisti.

Le iniziative, che prevedono il coinvolgimento di giovani e studenti, saranno illustrate dalla vicepresidente della Provincia, Gerardina Cardillo e dal sindaco di Prato, Fabrizio Mattei, nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà venerdì 26 gennaio, alle ore 12, presso Palazzo Novellucci. Parteciperanno il Provveditore agli studi, Cesare Angotti, il presidente del Comitato unitario per la difesa dell’Ordine democratico, Pietro Vannucci, il presidente della sezione dell’Associazione nazionale ex deportati, Roberto Castellani e il presidente dell’Associazione ex combattenti e reduci, Mario Tassi.
E' fissata per il 25 gennaio alle 10 nella sala consiliare del Comune di Scandicci la celebrazione del "Giorno dela memoria", appuntamento che il Consiglio Comunale ha deciso di ripetere con scedenza annuale.

Nel programma della giornata l'intervento del Sindaco, la proiezione di un filmato in ricordo della Shoah e la testimonianza di alcuni sopravvissuti nei campi di sterminio.
Il Comune di Campiglia Marittima aderisce al Giorno della Memoria istituito dalla Repubblica nel luglio scorso per il 27 gennaio di ogni anno. Per motivi organizzativi il comune ha posticipato la celebrazione di questa ricorrenza a sabato 3 febbraio. La data del 27 gennaio corrisponde all’anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz ed ha lo scopo di ricordare lo sterminio del popolo ebraico e la persecuzione italiana dei cittadini ebrei.

Aderendo a questa giornata il sindaco Silvia Velo e gli assessori alla pubblica istruzione Federica Genovesi e alla cultura Angiolo Fedeli hanno coinvolto nell’iniziativa l’Istituto Comprensivo invitando gli alunni delle terze medie a partecipare alla conferenza pubblica “Olocausto, crimini nazifascisti e resistenza” che si terrà a Venturina. Affinché la memoria e la riflessione abbiano una base storica e culturale il Comune di Campiglia si avvale della preziosa collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana presieduto dal professor Ivan Tognarini e del locale Centro Studi Mussio il cui presidente è Gianfranco Benedettini.

“L’invito alle scuole – spiega il sindaco Velo – esprime la nostra volontà di tramandare anche alle generazioni più giovani il significato storico ed etico di avvenimenti che sono alla radice della democrazia italiana. L’invito è anche a prepararsi sulla storia di quel periodo in modo da utilizzare la conferenza come momento di approfondimento, occasione per fare domande ed esporre riflessioni su un periodo tragico della storia del nostro Paese”.

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