Richiesto al ministero il riconoscimento di "avversità eccezionali" per le precipitazioni dello scorso novembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 gennaio 2001 11:23
Richiesto al ministero il riconoscimento di

Il riconoscimento di "avversità atmosferiche" eccezionali per le precipitazioni che lo scorso novembre hanno causato ingenti danni alle opere pubbliche di diversi consorzi di bonifica, imponendo lavori di ripristino per oltre 118 miliardi, secondo le stime presentate agli uffici regionali. E' quanto la Regione Toscana richiederà al ministero per le politiche agricole, in seguito ad una delibera approvata dalla giunta su iniziativa dell'assessore all'ambiente e alla protezione civile, Tommaso Franci.

I consorzi di bonifica interessati sono dodici. Si tratta dei consorzi della Lunigiana, di Massa e Carrara, della Versilia, del Padule di Bientina, della Pianura Pisana, della Val d'Era , del Panaro, del Padule di Fucecchio, dell'Ombrone Pistoiese, delle Colline del Chianti, del Valdarno e del Casentino. Sulla base delle relazioni tecniche e delle documentazioni inviate dalle amministrazioni provinciali interessate (Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Pistoia, Prato, Firenze e Arezzo), delegate in materie di bonifica, per il ripristino delle opere di bonifica danneggiate occorreranno 118 miliardi e 317 milioni, di cui 44 miliardi e 560 milioni per interventi di miglioramento.

Particolarmente rilevanti le esigenze finanziarie della provincia di Lucca (83 miliardi e 837 milioni) e della provincia di Pisa (20 miliardi e 236 milioni). La delibera definisce anche l'elenco dei comuni nei cui territori ricadono le opere danneggiate.

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