Il piano regionale per lo spettacolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 gennaio 2001 20:31
Il piano regionale per lo spettacolo

Un sistema teatrale toscano articolato per reti territoriali, con i grandi teatri impegnati in attivita' di produzione e ricerca e i piccoli che invece avranno il compito prevalente di educare ai linguaggi dello spettacolo: lo stabilisce il piano regionale per lo spettacolo 2001-2003, approvato a maggioranza dal Consiglio regionale. Per il 2001 sono disponibili 11 mld di lire. Saranno inoltre rafforzati i poli produttivi (Maggio Musicale, Metastasio, teatri di tradizione, Festival pucciniano, Centro regionale per la danza).

La Fondazione Toscana Spettacolo avra' nuovi compiti nella distribuzione e nella promozione della produzione toscana di prosa, musica e danza. Infine si aiuteranno le compagnie di prosa, di danza e le associazioni culturali ad insediarsi nei teatri della Toscana. Agli enti di rilevanza regionale sara' assegnato non meno del 40% delle risorse, ai progetti ammessi al finanziamento regionale non meno del 35%, ai progetti di iniziativa regionale non meno del 15%. Questi ultimi sono, in particolare: ''Sipario aperto.

Circuito dei piccoli teatri'', ''Porto Franco. Toscana Terra di popoli e delle culture'', ''Teatro in carcere'', ''Toscanacinema'', ''Toscanamusiche'', ''Le arti dello spettacolo e le nuove generazioni''. Sara' la Giunta regionale ad assegnare i finanziamenti ai vari generi di spettacolo.
Per la parte residua del 10% si dovra' tenere conto in particolare delle iniziative che coinvolgono i giovani e le aree che hanno una scarsa offerta culturale. Critici i toni usati da consigliere Franco Banchi (Cdu), secondo il quale ''si tratta di un piano molto accentrato, anche se siamo in presenza della novita' dei piani provinciali di indirizzo''.

''Questo - ha proseguito Banchi, che si e' astenuto - ci rende impossibile un voto favorevole. A parere nostro e' un provvedimento di difficile gestione. Inoltre manca un capitolo che riguarda la formazione professionale nello spettacolo''.

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