Ha avuto luogo il 5 dicembre e secondo le RdB-CUB (Rappresentanze Sindacali di Base) si è concluso ancora una volta con il niente di fatto. "Si continua a chiedere sempre di più alla Polizia Municipale -affema un documento delle RDB- ma, gli impegni concreti assunti pubblicamente, più volte, dall’Amministrazione Comunale rispetto alla ristrutturazione dei locali, ai mezzi di servizio, agli strumenti informatici, alle incentivazioni economiche, al nuovo assetto organizzativo capace di dare certezza al lavoro ed al servizio rimangono una “triste liturgia” a cui non segue alcun adempimento concreto.
Anzi ci si adopera per disattendere le poche regole esistenti aggirando o ignorando deliberatamente accordi sindacali esistenti per avere sempre più mano libera nella gestione del personale.
Questo atteggiamento gravissimo non è più tollerabile, quali accordi nuovi potranno essere realizzati se il Comando o l’A.C. si dimostra inadempiente o inaffidabile?
Quello che appare chiaro è che non ci sarà alcuna nuova organizzazione del lavoro se prima non si sarà conclusa la “lottizzazione” delle posizioni organizzative e dei posti di funzionario. Insomma il Corpo di Polizia Municipale è in questo momento “ostaggio” degli equilibri politico-sindacali e degli appetiti individuali.
Nel frattempo il “vigile-colf”, in occasione della visita del Presidente della Repubblica, non certo evento imprevisto, apprende per telefono l’estensione di un’ora del turno pomeridiano il giorno prima, oppure ancora più clamoroso si apprende del prolungamento dell’orario della ZTL e di alcune pedonalizzazioni dalla stampa locale.
Si tratta forse di piccole cose che però dimostrano il grado di non considerazione dei lavoratori della Polizia Municipale da parte dell’Amministrazione Comunale e della struttura direttiva.
Così come l’avvio previsto per il nuovo anno dei grandi lavori infrastrutturali metterà il Corpo di Polizia Municipale a durissima prova stante un organico assolutamente insufficiente.
RdB chiede che la trattativa entri finalmente nel vivo e si concluda rapidamente dando positive risposte sia per quanto riguarda gli aspetti organizzativi, che per ciò che attiene la sicurezza, le strutture ed i mezzi e le indispensabili incentivazioni economiche; si ESIGE inoltre il rispetto integrale e puntuale di tutti gli accordi ancora in essere.
In caso contrario si preannuncia l’immediato avvio di tutte le iniziative che riterremo utili nell’interesse della categoria".
