Ardon gli incensi al Teatro Verdi di Pisa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 dicembre 2000 12:18
Ardon gli incensi al Teatro Verdi di Pisa

Martedì 5, mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre alle ore 20.30, preceduta da una promozionale scuole il 4 dicembre alle ore 17, sarà finalmente in scena a Pisa, dopo molti anni, uno dei capolavori di Gaetano Donizetti, LUCIA DI LAMMERMOOR, nel nuovo allestimento del Teatro di Pisa, coproduzione CittàLirica Coproduzione CittàLirica (CEL-Teatro di Livorno, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro di Pisa), Teatro Sociale di Como, Teatro Alighieri di Ravenna, in collaborazione con il Teatro Fraschini di Pavia.
La vicenda narrata, tratta dal un romanzo di Walter Scott, The Bride of Lammermoor, è un notissimo e romantico dramma d’amore e morte, che il compositore scrisse in soli trentasei giorni.

La prima rappresentazione nel 1835, al San Carlo di Napoli, ebbe un successo eccezionale di pubblico e di critica, un successo che continua ininterrotto fino ai nostri giorni. La “scena della pazzia” (Ardon gli incensi) è l’episodio di follia più famoso nella produzione operistica di tutti i tempi, un pezzo celeberrimo che richiede anche una grande tecnica virtuosistica da parte dell’interprete soprano, per le difficoltà della tessitura vocale che il brano contiene.
E’ una grande sfida oggi produrre quest’opera popolare ed impegnativa: due le compagnie validissime che, come sempre, si alterneranno, creando due spettacoli distinti, con una fisionomia assai spiccata: caratterizzeranno infatti due Lucie molto diverse, per esempio, Victoria Loukianets, una soprano ucraina di fama internazionale, e Silvia Dalla Benetta, una giovanissima cantante, che ha comunque già debuttato nel ruolo.

Il cast comprende inoltre cantanti che hanno già da tempo un rapporto consolidato con il Teatro di Pisa ed altri invece al loro debutto nella nostra città: Paolo Rumetz e Alessandro Paliaga (Lord Enrico Asthon), Stefano Secco e Valter Borin (Sir Edgardo di Ravenswood), Cristiano Olivieri (Lord Arturo Bucklaw), Antonio De Gobbi e Christophoros Stamboglis (Raimondo Bidebent), Anita Venturi (Alisa) e Antonio Pannunzio (Normanno).
Dirige il M° Antonello Allemandi, che il pubblico pisano ben ricorderà nella felice esperienza del Simon Boccanegra dello scorso anno, mentre la regia, le scene ed i costumi sono firmati da Gabbris Ferrari.

In questo allestimento, il regista ha creato due spazi ben definiti e a confronto: uno, sopraelevato, riservato alla famiglia, ed uno sottostante, per il mondo esterno, ed ha mirato, inoltre, alla più squisita vena shakespeariana dell’opera, costruendo la figura di Lucia come una giovane donna che subisce un travaglio psicologico, molto simile appunto all’Ofelia shakespeariana. Maestro del Coro Gian Paolo Mazzoli, Orchestra e Coro CittàLirica.
I biglietti sono ancora disponibili per tutte e tre le rappresnetazioni, con prezzi che variano da 75.000 a 15.000.

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