Foti (Rinnovamento): «Recuperare il cibo in eccedenza preparato dalle mense scolastiche del Comune e darlo a quelle per i bisognosi»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 Dicembre 2000 18:59
Foti (Rinnovamento): «Recuperare il cibo in eccedenza preparato dalle mense scolastiche del Comune e darlo a quelle per i bisognosi»

Recuperare il cibo in eccedenza preparato dalle mense scolastiche del Comune e darlo a quelle per i bisognosi. E’ quanto chiede una mozione presentata da Vittorio Foti, capogruppo di Rinnovamento Italiano-Lista Dini. «Il Comune - scrive Foti - eroga circa 17 mila pasti giornalieri, utilizzando le proprie cucine, nei quali è preparato circa il 45% di questi pasti, e sovente, vista l'ampiezza del servizio, i vari centri cottura producono di norma un numero di pasti superiore a quanto occorrente per soddisfare le esigenze della scolaresca».

«A Firenze - prosegue il capogruppo di Rinnovamento - operano alcune mense che distribuiscono a scopo di beneficenza pasti gratuiti per gli indigenti fra le quali la Caritas e l'Opera della Madonnina del Grappa. I responsabili di tali enti sarebbero disposti ad accogliere di buon grado l'invio di cibo ancora sigillato, eccedente le necessità delle mense scolastiche». Secondo Foti «esistono le condizioni temporali per avviare il trasferimento del cibo in eccedenza, cessando la distribuzione dei pasti da parte dei centri di cottura del Comune entro le ore 12.30 mentre l'espletamento del servizio di distribuzione pasti presso la Madonnina del Grappa viene proseguito fino alle ore 14 e presso la Caritas fino alle ore 15».

La mozione impegna pertanto l’amministrazione «a valutare la concreta possibilità di istituire un servizio per il recupero del cibo in eccedenza preparato dalle mense scolastiche del Comune per somministrarlo nelle mense degli istituti che svolgono attività di distribuzione gratuita dei pasti, il tutto naturalmente con salvaguardia delle norme igienico sanitarie».

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