Le sentenze che hanno scosso il sistema politico-economico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 novembre 2000 14:38
Le sentenze che hanno scosso il sistema politico-economico

La Corte di Cassazione ha stabilito che la legge 106/96 che fissa i limiti dei tassi di interesse oltre i quali scatta il reato di usura, si applica anche per le rate di mutuo o di altri finanziamenti stipulati prima dell'entrata in vigore della legge ma che hanno scadenza successiva. I contratti che non sono stati rinegoziati sulla base dei nuovi tassi, sono nulli ed i clienti della banche devono restituire solo il capitale e nessun interesse. Di conseguenza coloro che hanno pagato tassi superiori ai tassi limite possono richiedere la restituzione degli interessi pagati.
L' altro problema chiarito dalla Corte Costituzionale e dalla Corte di Cassazione è quello dell'anatocismo cioè degli interessi sugli interessi pagati sui conto correnti.

Anche in questo caso le banche devono restituire ai cittadini il denaro illecitamente incassato nel decennio precedente.
Su questi problemi, sul comportamento delle banche il Prof. Aldo Ferrara coordinatore regionale della "Lista Di Pietro - Italia dei valori" ed il Prof. Giovanni Caselli V. Presidente dell' ADUSBEF, la più importante Associazione sui problemi bancari, hanno dichiarato: " Le recenti sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione, hanno finalmente dato soddisfazione alle centinaia di migliaia di cittadini e di imprese che hanno subito enormi sacrifici morali e materiali dalle banche che, arrogantemente come è loro abitudine, stanno reagendo in maniera scomposta invocando assurdamente la non retroattività della legge e minacciando di non stipulare più contratti di finanziamento a tasso fisso.
Purtroppo le banche hanno agito fino ad oggi, d'accordo, in posizione dominante influenzando il sistema politico ed economico del nostro Paese, comportandosi in maniera arrogante verso tanti utenti ai quali, in pratica, è stato imposto di pagare spese ed interessi enormi, che hanno causato danni gravissimi alle imprese ed ai cittadini".
Il Prof.

Caselli ha affermato che " è veramente l'ora di cambiare il sistema bancario che ha goduto di assurdi privilegi per "tosare la clientela" e stabilire un principio per tutti i cittadini onesti e non un modo per finanziare a discrezione solo i forti, i proprietari di beni immobili, i raccomandati dal sistema politico e finanziario dominante come tristemente avviene anche in Toscana".

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