Sono 37 i progetti ai quali la Toscana sta lavorando nell'ambito del programma Cuba

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 novembre 2000 19:08
Sono 37 i progetti ai quali la Toscana sta lavorando nell'ambito del programma Cuba

Il programma di sviluppo umano a livello locale vede il coinvolgimento di tre patrners: Onu, Governo cubano e Ministero degli affari esteri. La Regione ha assunto il coordinamento dei progetti che vengono realizzati da comitati locali che fanno capo a diverse aree della nostra regione (Arezzo, Val di Cecina, Firenze, Livorno, Siena, Viareggio, Zona del cuoio). Gli interventi hanno tutti carattere di cooperazione sociale e si concentrano su tre zone di Cuba: la zona di Avana Vecchia, la provincia di Pinar del Rio, la provincia di Granma.

La maggior parte dei comitati toscani ha lavorato con il municipio di L'Avana Vecchia, mentre il comitato della Bassa Val di Cecina ha lavorato principalmente sulla zona di Pinar del Rio.
Il punto sulla realizzazione dei progetti e' stato fatto oggi nel corso di un incontro in Palazzo Bastogi presieduto dall'assesore alle attivita' produttive Ambrogio Brenna che, qualche settimana fa, aveva guidato una delegazione toscana a Cuba. In Toscana sono venuti stavolta Ermel Mastrapa dell'Universita' dell'Avana, Rosendo Mesia Gonzales e Patricia Rodriguez Aloma che hanno presentato la terza fase del programma insieme a Giovanni Camilleri dell'Unops, Filippo Miraglia coordinatore dell'Arci toscana.

La Regione ha infatti il coordinamento, svolto attraverso l'Arci, di tutto il progetto di sviluppo che viene finanziato tramite diversi canali di cofinanziamento e che confluiscono nelle casse dell'Unops (agenzia delle nazioni unite per i progetti di servizio) che provvede alla ripartizione. Grazie alla modalita' del cofinanziamento e' stato possibile, anche con cifre di partenza modeste (circa 60 mila dollari per ciascun comitato locale), incrementare le risorse realizando investimenti notevoli.

E' il caso delle iniziative per la farmacia municipale dell'Avana Vecchia (Livorno), del raforzamento del sistema dell'emergenza medica (Viareggio), della sistemazione della rete idrica, della formazione di insegnanti, dell'illuminazione pubblica del barrio Jesus Maria, della creazione di una scuola a San Isidro di una serie di progetti di tipo educativo, socio-sanitario e ambientale a Pinar del Rio. "I progetti in corso sono tantissimi - ha spiegato l'assessore Brenna nel suo saluto - molti sono stati gia' realizzati e altri sono in via di realizzazione.

Ma quello che piu' conta e' aver affermato la validita' di un modello, un metodo basato su partenariato e sussidiarieta' che permette di intervenire e dialogare ai livelli piu' vicini alle reali esigenze della popolazione e dei territori coinvolti". L'assessore ha sottolineato la necessita', giunti ormai alla quarta fase del programma, di strutturare i rapporti in modo piu' duraturo e creare un sistema di monitoraggio dei progetti.

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