Pronti gli incentivi per i taxi che passano da benzina a metano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2000 18:55
Pronti gli incentivi per i taxi che passano da benzina a metano

Utilizzare il metano per ridurre il livello di inquinamento atmosferico. E’ uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale che per questo ha intrapreso una vera e propria campagna finalizzata ad incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto a metano, in particolare taxi e autobus e ad aumentare il numero dei punti di distribuzione di metano già presenti a Firenze. A questo proposito il Comune, in collaborazione con Fiorentinagas e Snam ha messo a punto un “Avviso pubblico” per la creazione di una flotta di taxi cittadini alimentati a metano.

Il “nuovo” parco macchine si dovrebbe costituire attraverso un consistente ricambio di auto con veicoli predisposti per il funzionamento a metano o convertiti. Da oggi i tassisti che sceglieranno il metano, avranno a disposizione due tipi di incentivi: 2 milioni per chi decide di cambiare macchina e di prenderne una nuova con alimentazione originaria a metano o metano e benzina (bi-fuel); 1 milione per chi sceglie di convertire il proprio veicolo da benzina a metano. Il contributo è erogato da Fiorentinagas che, in base agli impegni presi con il rinnovo della concessione gas con il Comune, stanzierà una somma massima di 200 milioni di lire sotto forma di buoni carburante da spendersi presso le stazioni di rifornimento cittadine che acquistano gas naturale da Fiorentinagas.

Per parte loro i tassisti si impegnano ad esporre in modo visibile, per almeno due anni, un logo a cura di Snam in cui si segnala che la macchina è alimentata a metano. Anche la campagna pubblicitaria è a cura di Snam: la società sosterrà le iniziative “a favore” del metano come carburante eco compatibile. La campagna illustrerà , oltre all’iniziativa odierna, anche il ruolo esemplare della città di Firenze nelle applicazioni del metano. “Il vantaggio dei mezzi a metano – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Vincenzo Bugliani- è evidente.

Non solo si abbattono i maggiori livelli di inquinanti atmosferici come le polveri fini, benzene e idrocarburi dannosi, ma anche si abbatte il rumore. Il che significa contribuire a realizzare un altro degli obiettivi prioritari del Comune: l’abbattimento dell’inquinamento acustico”. L’assessore all’ambiente ha poi ricordato che il contratto sul calore stipulato dall’amministrazione comunale, prevede già la conversione degli impianti di riscaldamento degli edifici pubblici da gasolio a metano.

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