I nuovi modelli di business della net-economy, il processo paperless, le applicazioni sanitarie e quelle relative al patrimonio culturale, le aziende più innovative della information e communication technology. Ecco i grandi temi e i protagonisti di Firenze-commerce, la prima edizione della mostra-convegno dedicata al commercio elettronico in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 17 al 19 Novembre. Riservata a imprese e operatori, la manifestazione è stata presentata oggi alla stampa dalle categorie economiche che l’hanno promossa e dal comitato scientifico che ha curato l’organizzazione dei convegni.
Un evento economico e culturale molto importante per Firenze, per l’intera Toscana e in generale per le imprese del centro sud, costrette finora a rivolgersi a Milano e ora assai soddisfatte per la nuova, vicina e prestigiosa vetrina cui far riferimento.
Così i molti oratori hanno definito FirenzE.commerce: Alberto Tronconi, direttore dell’Area Ricerca del Cnr, in rappresentanza del comitato scientifico, e, per i promotori, Luca Mantellassi, presidente della Camera di Commercio, Alessandro Iacopi, presidente degli artigiani CNA, Franco Malinconi, presidente della Confesercenti, Enrico Bocci, portavoce del Comitato per la new economy costituito dall’Associazione degli industriali, e Federico Galdi, amministratore delegato di Firenze-Expo.
Lino Moscatelli, direttore generale della Cassa di Risparmio di Firenze, ha infine presentato l’ultima iniziativa della Banca: si chiama Liberamente, è una Cassa virtuale ed è lo sponsor principale della manifestazione.
Firenze-commerce è sostanzialmente strutturata in due sezioni.
La prima, di carattere più squisitamente commerciale, mostra le più recenti produzioni hardware e software per il business on line, i servizi, le soluzioni per la logistica. L’altra sezione ha invece un’anima dichiaratamente culturale ed è arricchita da una fitta serie di seminari e convegni di estrema attualità e spessore. Bernard Smith, il direttore della divisione beni culturale dell’Unione Europea, terrà una relazione sui progetti comunitari per la valorizzazione dei giacimenti culturali attraverso le nuove tecnologie.
Ma si parlerà anche di telemedicina; della rivoluzione in corso dovuta all’uso di Internet nelle aste giudiziarie; dell’altra rivoluzione, stavolta solo annunciata, della giustizia gestita con i computer, ovvero il cosiddetto processo paperless; delle straordinarie possibilità che nel bacino del Mediterraneo si aprono alle nostre aziende.
La new economy, hanno ripetuto gli oratori, è tutte queste cose e altro ancora. E’ mille meraviglie telematiche che ci aiuteranno a viver meglio e a essere, allo stesso tempo, più competitivi.
Purché la società e le imprese sappiano, anche con coraggio, sfruttare l’occasione.
Importanti contributi a Firenze-commerce sono forniti dai gruppi WorldCom, Finmatica (BiztoB), Padovani e WebA. Tra le imprese presenti, Computer Associate, Dada, Impression, Kataweb, Sesa, Telecom, Weba, Supereva, Citylife oltre a Finmatica, gruppo Padovani, Liberamente. Tra gli enti patrocinatori, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Industria e Commercio, Cnr, Comune e Provincia di Firenze, Regione Toscana.
Firenze-commerce è una produzione Enic srl e Flow srl.
Ma ecco le dichiarazioni dei promotori
oggi alla conferenza stampa di presentazione di Firenze-commerce.
Alberto Tronconi, Comitato scientifico
“Mi compiaccio, insieme ai colleghi del comitato scientifico, con tutti coloro che si sono impegnati nell'organizzazione di Firenze-commerce.
Un'iniziativa complessa e articolata e così caratterizzata da aspetti di assoluta attualità tecnologica ed economica. Consentitemi poi di incrociare le dita e di affermare che per questo evento si intravedono ormai i fattori di successo che permetteranno alla nostra città di rinnovarlo e potenziarlo, con cadenza annuale, collocandolo nel quadro di riferimento delle più importanti manifestazioni espositive di Firenze. Un grazie particolare agli Enti Promotori e agli Sponsor”.
Luca Mantellassi, presidente della Camera di Commercio di Firenze
“La new economy è semplicemente una realtà ineludibile e le imprese che aspirano a restare sul mercato possono scegliere in una sola direzione.
L’adesione della Camera di Commercio a Firenze-commerce è stata dunque spontanea e pressoché scontata per un’istituzione abituata a dialogare con il presente con la mente rivolta al futuro. L’innovazione tecnologica, l’adesione consapevole a un modo nuovo di organizzarsi e di produrre sono il frutto di un’evoluzione culturale che intendiamo suggerire non solo al mondo delle imprese. Sono la nuova frontiera della nostra società, il nuovo orizzonte delle nostre vite e della nostra sete di sapere.
Per essere competitiva e produrre ricchezza un’impresa deve innovarsi nelle macchine e negli uomini, deve poter contare al meglio sulle intelligenze naturali e su quelle artificiali. Ma perché un’impresa possa davvero competere in un mondo globalizzato, occorre che tutto un sistema sia all’altezza. Occorrono servizi, infrastrutture, scuole efficienti. La new economy è un’occasione che non possiamo perdere”.
Alessandro Iacopi, presidente della CNA Firenze
“Gli artigiani e le piccole imprese sono chiamati a rispondere alla sfida della new economy.
CNA Firenze è pronta per aiutare il sistema della piccola impresa a entrare nella rete e sfruttare le nuove opportunità offerte da Internet e dal commercio elettronico. La mostra Firenze-commerce è un’occasione importante per tutti gli imprenditori, per far crescere la consapevolezza che il futuro non sarà facile facendo a meno della nuova tecnologia digitale. Nell’artigianato e nelle piccole imprese si fondono lavoro e imprenditorialità, creatività e qualità, tradizione e innovazione.
Da sempre la CNA lavora per salvaguardare e sviluppare questo patrimonio. Oggi l’impegno richiesto è maggiore, la sfida imposta dal mercato è più alta: l’obiettivo che si pone la CNA è quello di rendere competitivo questo grande patrimonio anche nell’era della telematica”.
Franco Malinconi, presidente della Confesercenti Firenze
“Siamo tra i promotori di Firenze-Commerce insieme ad altri autorevoli partner, poiché il commercio elettronico costituisce un fattore di dinamismo e di modernizzazione anche del nostro settore.
Far conoscere agli operatori e al grande pubblico le opportunità del business on line è importante per la crescita e lo sviluppo della minore impresa. E questo è l’obiettivo della manifestazione, in linea con la politica da tempo scelta da Confesercenti che vede nell’economia digitale un volano di crescita anche per il commercio tradizionale. Le nostre imprese sono purtroppo spesso frenate dalle difficoltà di accesso al Web con siti efficienti e di grande visibilità. Per ovviare a ciò Confesercenti, con Firenze-commerce sta per lanciare INFORM@TICA IN AZIENDA, un sito predisposto per i nostri soci in partnership e collaborazione con Kataweb.
La struttura del progetto prevede un “portale istituzionale” e un’area per gli associati ideata per offrire agli esercenti innovativi strumenti di commercio elettronico abbinati a un “marchio di qualità” garantito dalla presenza all’interno del Portale Confesercenti”.
Enrico Bocci, Assindustria Firenze (portavoce del Comitato per la new economy)
“Assindustria Firenze ha costituito al proprio interno un Comitato per la new economy composta da rappresentanti di spicco della piccola industria, del Gruppo Giovani Imprenditori, della Sezione Terziario Innovativo e dell'Area Economica e Internazionale.
Lo scopo è di facilitare l'opera di sensibilizzazione sui soci della classic economy e di indirizzarli concretamente verso il cambiamento culturale e organizzativo delle aziende. Oltre alla presenza istituzionale con lo stand Assindustria e con gli altri stand delle aziende associate (in rappresentanza delle circa 300 socie nel terziario innovativo), Assindustria ha organizzato insieme alla Cassa di Risparmio di Firenze, sotto l'egida di Assointernet, il seminario Economia della conoscenza (venerdì 17, ore 15, Sala della Volta) per far emergere il peso attuale della net economy, le sue positive proiezioni di occupazione, le urgenti necessità formative e di investimenti in ricerca, le risposte del mondo universitario e bancario, lo "stato dell'arte" dell'inquadramento giuslavoristico del nuovo settore”.
Federico Galdi, amministratore delegato di Firenze Expo & Congress
“Firenze Expo & Congress è lieta di partecipare alla prima mostra convegno sull’e-commerce organizzata a Firenze.
Un convegno sulle transazioni telematiche sicure e sui più avanzati aspetti tecnologici, giuridici, economici e fiscali delle attività on-line. L’incontro ha lo scopo di offrire il panorama delle innovazioni più recenti, delle iniziative, delle problematiche e delle straordinarie opportunità che, le aziende del nostro Paese hanno ormai a portata di mano. Per poter competere a livello globale, occorre però impadronirsene rapidamente. Firenze Expo & Congress, che ha promosso questa manifestazione insieme alla Camera di Commercio di Firenze a Confesercenti, Associazione degli industriali, e CNA guarda con particolare interesse a questo settore in forte crescita, anche per i nuovi contributi che l’e-commerce può dare per i nuovi servizi congressuali.
Riteniamo che sia possibile creare tutti gli anni a Firenze, un’occasione innovativa per discutere le tematiche del più recente commercio elettronico.
Lino Moscatelli, Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Firenze
“La Cassa di Risparmio di Firenze guarda con grande attenzione alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Per il settore business, in particolare, proponiamo un’ampia gamma di servizi in grado di sostenere le aziende nella fase di passaggio alla new economy, con consulenze organizzative e direzionali finalizzate alla gestione dei portali, allo sviluppo della presenza on line e al lancio di attività di commercio elettronico.
Nella realizzazione di questa offerta la Cassa di Risparmio può contare anche su Infogroup, società controllata all’avanguardia nell’offerta di servizi basati sulle nuove tecnologie, e di Info2B, specializzata nell’offerta di servizi e consulenza per l’e-business. Cassa di Risparmio di Firenze inoltre investe attraverso l’attività di finanza d’impresa, nel capitale di società all’avanguardia operanti nel settore della new economy (come Welcome Italia, Brain Technology o Engineering) per sostenerne la crescita fino ad accompagnarle, in alcuni casi, alla quotazione in Borsa”.
