L'obiettivo della Regione Toscana con i fondi europei
dell'obiettivo 2 sara' per il periodo 2000-2006 quello di sviluppare e
riqualificare l'occupazione in una prospettiva di sviluppo sostenibile,
sorretta dai processi di innovazione produttiva e di riequilibrio
dell'occupazione. Lo ha detto stamani l'assessore alle attivita' produttive
Ambrogio Brenna a Livorno, nel corso di una iniziativa promossa dalla
Provincia sulle opportunita' offerte dai nuovi fondi strutturali proposti
dalla Ue.
Gli assi dell'azione regionale saranno lo sviluppo e il rafforzamento della
piccola e media impresa; la qualificazione territoriale con particolare
attenzione alle potenzialita' espresse dai settori del turismo, dei beni
culturali e delle imprese e servizi sociali; l'ambiente.
In sette anni la previsione di intervento e' prevista in 1665 miliardi di contributi pubblici, capaci di attivare investimenti per 12mila miliardi, attraverso la realizzazione di circa 180 progetti infrastrutturali pubblici e privati, e di 2500 progetti di privati sotto forma di aiuti alle piccole e medie imprese industriali, artigiane, turistiche e commerciali. "Le procedure comunitarie di programmazione - ha aggiunto Brenna - hanno rappresentato nel decennio scorso una potente molla di cambiamento nelle strategie di programmazione di tutta la pubblica amministrazione e degli operatori economici locali.
Ora il sistema di programmazione toscano e' pronto alla sfida dei prossimi anni; ma questo risultato e' stato reso possibile da una tradizione culturale su questi temi all'avanguardia, tanto da fare della nostra regione, insieme a pochi altri, un modello di riferimento".