E' quanto annuncia l'assessore regionale all'agricoltura, Tito Barbini, sottolineando la decisione del ministero del tesoro di inserire gli accordi relativi alle province di Grosseto e di Lucca, nonche' gli accordi "Siena Verde", "Valle del Pescia", "Appennino centrale" e "Vato Verde" (quest'ultimo patto interregionale che, per la Toscana, comprende territori della Valdichiana e dell'Amiata) nell'elenco dei 91 patti che potranno beneficiare complessivamente di 2.216 miliardi, di cui 600 gia' disponibili sull'anno in corso.
"E' una decisione da accogliere con grande soddisfazione perche' consente di portare in Toscana altre significative risorse, che si aggiungono a quelle di cui l'agricoltura della nostra regione potra' beneficiare con il Piano di sviluppo rurale e con altri strumenti comunitari - spiega Barbini - Ci sono tutte le premesse per compiere un ulteriore grande salto di qualita', in termini di innovazione e di nuove opportunita' di reddito e di lavoro. Adesso pero' si apre anche una fase in cui tutte le amministrazioni interessate dovranno compiere un sforzo per razionalizzare e armonizzare al meglio tutte le opportunita' messe a disposizione".
