Servizi pubblici: "Privatizzazioni ma a misura del cittadino"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 Novembre 2000 19:39
Servizi pubblici:

Gas, energia, acqua, rifiuti e trasporti: ecco servizi di rilevanza imprenditoriale che secondo il Consiglio provinciale di Firenze devono essere affidati a soggetti pubblici e privati che offrono le migliori condizioni sulle base di gare. Vi sono altri servizi pubblici (come quelli sociali e culturali) che necessitano modalità diverse di gestione. Per gli uni e pergli altri l'assemblea di Palazzo Medici Riccardi ha individuato un criterio: "estendere poteri di scelta e di autoregolazione degli enti locali nel rispetto delle esigenze degli utenti" e nel frattempo procedere alla riforma dei servizi pubblici finora rinviata nei lavori del Parlamento.

Questo è quanto il Consiglio provinciale chiede al Parlamento con una mozione della maggioranza (sottoscritta da consiglieri dei Gruppi di Ds, Ppi, Verdi e Misto), approvata con i voti favorevoli di Ds, Verdi, Ppi, Democratici e Rifondazione. Astenuti Pdci e i gruppi del Polo.
Respinte altre due mozioni sullo stesso argomento. Una di Rifondazione - tendente alla revisione del disegno di legge nel senso dell'autonomia degli enti locali nella scelte sulla gestione dei servizi - ha avuto anche i voti del Pdci, contrari tutti gli altri gruppi.
L'altra, di Forza Italia - orientata verso una definitiva privatizzazione e "industrializzazione" dei servizi pubblici locali - è stata votata dal Polo, contrari i gruppi della maggioranza e Rifondazione.

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