La Regione chiede lo "stato di calamità" per le grandinate del 31 agosto, ma c'è chi lo attende da 3 anni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 ottobre 2000 14:15
La Regione chiede lo

La Regione Toscana richiedera' al ministero per le politiche agricole e forestali di riconoscere come "eventi calamitosi eccezionali" le grandinate che lo scorso 31 agosto si sono abbattute in alcuni territori delle province di Firenze e Pisa. E' questo il contenuto di due delibere adottate dalla giunta regionale, su iniziativa dell'assessore all'agricoltura, Tito Barbini, sulla base di quanto richiesto dalle amministrazioni provinciali. Il riconoscimento consentira' di accedere alle provvidenze del Fondo di solidarieta' nazionale in agricoltura.

I comuni interessati ai provvedimenti sono San Casciano Val di Pesa, Greve, Impruneta, Bagno a Ripoli, Incisa, Figline, Rignano, Reggello, Pelago, per la provincia di Firenze, e San Giuliano Terme, per la provincia di Pisa. I danni accertati ammontano rispettivamente 12 miliardi e 400 milioni e a 790 milioni. Le domande per ottenere i benefici contributivi e creditizi dovranno essere presentate alle amministrazioni provinciali entro e non oltre 45 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del provvedimento del Ministero.
Intanto il sindaco di Gavorrano Alessandro Fabbrizzi ha scritto una lettera alla Regione Toscana, al Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, alla Prefettura di Grosseto e all'Amministrazione provinciale di Grosseto sul problema legato alla richiesta di stato di calamità naturale per il risarcimento dei danni a imprese commerciali, industriali, artigianali, a privati e a servizi pubblici subiti in occasione dei nubifragi avvenuti nel mese di agosto 1997 a Bagno di Gavorrano: "Facendo seguito alla precorsa lettera di pari oggetto datata 3 febbraio 2000 prot.

1901, alla quale non è stata data alcuna risposta sono di nuovo a comunicare che questo ente è ora in grado di quantificare i danni subiti in occasione dei violenti nubifragi abbattutisi nella frazione di Bagno di Gavorrano nei giorni 6 e 26 agosto 1997. Si ricorda che in allegato alla predetta nota sono stati trasmessi la relazione del tecnico comunale nonché il prospetto dal quale emerge la stima dei danni subiti dai privati, dalle imprese commerciali, industriali ed artigianali e delle strutture pubbliche.

La richiesta di risarcimento dei danni dei soggetti sopra indicati è depositata agli atti di questo ente.
Si chiede pertanto il riconoscimento dello stato di calamità naturale e la concessione di contributi per soddisfare il risarcimento dei danni subiti. In caso negativo si chiede quali iniziative dovrà intraprendere questo ente per una soluzione positiva del problema, idonea a soddisfare le richieste dei danneggiati.
Si rimane a disposizione per ogni chiarimento confidando di ricevere finalmente le dovute comunicazioni da ciascuno degli Enti in indirizzo per quanto di rispettiva competenza ".

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