Il rapporto 2000 dell'Ente bilaterale per l'artigianato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 Ottobre 2000 19:43
Il rapporto 2000 dell'Ente bilaterale per l'artigianato

L'esperienza degli enti bilaterali e, in particolare, quella dell'ente per l'artigianato toscano, puo' e deve essere valorizzata sia in funzione della costruzione e del potenziamento dei servizi pubblici per l'impiego, sia sul fronte delle iniziative per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo ha detto l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi concludendo l'incontro organizzato all'Hotel Baglioni per la presentazione del rapporto 2000 dell'Ebret, l'ente bilaterale per l'artigianato del quale fanno parte le organizzazioni di categoria e i sindacati di settore (Cna, Confartigianato, Casa, Cgil, Cisl e Uil).
Benesperi ha ricordato a questo proposito la convenzione gia' stipulata da Regione ed Ebret che prevede una sinergia nell'uso della banca dati informatizzata dell'ente per i Centri per l'impiego.

E proprio in questo potenziamento del servizi per l'impiego (sia dal bilancio 2001 della Regione, sia dalla legge finanziaria scaturiranno risorse destinate a questo scopo specifico) per gli enti bilaterali e' previsto un ruolo crescente.
La possibilita' di arrivare a definire programmi condivisi, che poi e' l'obiettivo dell'attivita' di concertazione fra istituzioni, categorie e parti sociali e', secondo Benesperi, alla base dell'esperienza degli enti bilaterali.
Questa esperienza rappresenta un contributo importante verso la valorizzazione di quel principio di sussidiarieta' che impronta tutta la politica di programmazione della Regione.

"E' solo esaltando le energie e le risorse dei territori - ha concluso l'assessore - che sara' possibile cogliere tutte le opportunita' offerte, sia dal pubblico che dal privato, per politiche innovative capaci di rilanciare davvero lo sviluppo locale".

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