Gli enti locali pronti ad inviare aiuti alle città e paesi colpiti dall'alluvione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2000 22:22
Gli enti locali pronti ad inviare aiuti alle città e paesi colpiti dall'alluvione

In accordo con il Presidente della Provincia di Torino, una prima colonna di mezzi d’intervento della Provincia di Firenze, è partita stanotte per il Piemonte.
La colonna è formata da un fuori strada, una motrice con carrello per trasporto mezzi d’opera, una pala cingolata, un autocarro con 2 idrovore, una autovettura attrezzata con ponte radio autonomo ed un furgone di supporto. Con i mezzi - come ha comunicato nel pomeriggio di oggi al Consiglio provinciale l'asesssore Mirna Migliorini - sono partiti 8 operatori specializzati ed un funzionario del Centro Mobile della Provincia, insieme al responsabile della protezione civile.
La zona di intervento di questa prima colonna, alla quale si affiancheranno altri operatori e mezzi in base alle necessità che saranno rilevate dopo una esatta ricognizione sul posto, è quella dei Comuni di Grugliasco e Nichelino, dove i mezzi della nostra Provincia sono già entrati in funzione dalle 10,30 di oggi con utilizzo delle idrovore e della pala cingolata all’interno dell’abitato di Nichelino.


“Il maltempo, come ogni anno, colpisce il nostro paese. Di fronte a quanto sta accadendo nel nord ovest dell’Italia tutti i comuni si sentono mobilitati e sono pronti a dare il loro sostegno concreto e materiale alle popolazioni colpite”.
Lo ha detto il sindaco di Firenze e presidente dell’Anci, Leonardo Domenici.
“Chiedo a tutte le amministrazioni comunali di inviare mezzi e ogni altro sostegno alle popolazioni alluvionate. La solidarietà concreta è la prima esigenza di queste ore di tragedia”.


Quale primo atto il comune di Firenze ha inviato 3 idrovore e circa una ottantina di volontari della Vigilanza antincendi boschivi.
Il presidente dell’Anci sottolinea anche l’esigenza di semplificare le competenze sui fiumi per dare ai comuni strumenti “efficaci per poter intervenire sul territorio”. “E’ positiva – ha aggiunto Domenici - la decisione annunciata dal ministro degli Interni del finanziamento immediato di 350 miliardi per i primi interventi di urgenza alle infrastrutture del Piemonte, che ha subito danni gravissimi, e di 110 miliardi per la copertura delle prime iniziative che assumeranno i sindaci”.

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