Nel corso di questi anni la sezione Apuo-Lunense di Italia Nostra ha curato la realizzazione di numerosi progetti, tesi a definire e a far conoscere i molti aspetti del divenire storico cittadino e della cultura locale e nazionale in generale.
Le attività conseguite sono state utili perché hanno riguardato competenze molto specifiche, a partire dal ridimensionamento del profilo storico e ubanistico della città per arrivare allo svolgimento di corsi e visite guidate a livello scolastico, convegni, incontri di poesia e sulla letteratura in generale e iniziative riguardanti la musica.
Un'impresa enorme perché ha valorizzato, arricchito e fatto conoscere, nei suoi molteplici aspetti, la vita sociale della città di Massa. Nel gruppo di lavoro Massese, il cui presidente è il Sig. Bruno Giampaoli, professionisti e non, accomunati dall’interesse di valorizzare il patrimonio peculiare della città di Massa. In effetti, con il loro interesse hanno riportato alla ribalta lo scrittore Ubaldo Bellugi, il musicista Pier Alessandro Guglielmi, a cui è dedicato il Teatro, e altri personaggi minori.
Le ultime iniziative riguardano l'architettura e hanno permesso di individuare sei giovani architetti che hanno svolto le loro tesi proprio sulla zona massese e sulla Lunigiana; mentre, in occasione dell'anno giubilare, sono state organizzate visite guidate nei luoghi della fede.
La sezione Apuo-Lunense di Italia Nostra ha presentato come necessari altri interventi (nel programma presentato alle forze politiche, sociali e culturali risultano dieci) che vengono definiti irrinunciabili. Fra questi proponimenti la realizzazione di un organico sistema museale ed espositivo.
Massa è forse l'unica città capoluogo di provincia a non avere un museo civico. Questa è una situazione non più sostenibile, alla quale cittadinanza e amministratori hanno il dovere di porre una sollecita attenzione.
[R.A.]
