Si tratta di un contributo di oltre 137mila lire per ciascuno dei 380 allievi circa, per un totale pressappoco di 54milioni all’anno (desunti da uno stanziamento regionale destinato a questo scopo), erogati appunto a beneficio di tutti i bimbi che nella nostra città frequentano scuole materne non statali gestite senza fini di lucro da soggetti privati, nel complesso otto scuole (San Giuseppe, Santa Lucia, Sacro Cuore, Cottolengo, Sant’Anna, Santa Elisabetta, Royal School) tutte iscritte alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) provinciale di Grosseto.
Con il provvedimento in questione, in realtà, si conferma e si consolida un’attenzione ed una sensibilità che l’attuale Amministrazione comunale e l’assessore Bellettini in particolare hanno dimostrato nei confronti delle scuole private - e delle scuole private cattoliche - sin dall’inizio.
Risale al giugno ’98, infatti, il provvedimento con il quale la giunta in carica adottò uno specifico regolamento proprio per definire le modalità di intervento a beneficio delle istituzioni scolastiche formative ed educative gestite in città da privati ed altri enti. Di pochi mesi successive le tre delibere di giunta con la quali, rispettivamente, venne erogato anche agli allievi delle scuole private il servizio di trasporto nell’ambito delle linee attivate dal Comune, venne conferito l’incarico a due insegnanti di religione cattolica per le scuole comunali dell’infanzia e vennero estesi per l’anno ’98-’99 anche a studenti e alunni delle scuole private gli interventi a beneficio del diritto allo studio già assunti per quelli delle scuole pubbliche.
Risale poi al gennaio dello scorso anno la prima convenzione che oggi appunto il Comune ha rifinanziato.
“Le otto materne cattoliche di Grosseto - spiega l’assessore Bellettini - svolgono un preziosissimo ruolo di sussidiarietà nei confronti del Comune e dello Stato. Per questo intendiamo riconoscere loro pari dignità rispetto alle scuole pubbliche e venire incontro alle esigenze di quelle famiglie che hanno fatto legittimamente questa scelta.
Con le convenzioni stipulate già un anno fa, ci siamo prefissi un obiettivo generale: promuovere ed incoraggiare al massimo, anche in questo modo, l’accesso alla scuola materna del più alto numero di bambini, ciò che rappresenta di per sè un’importante conquista sociale.
La nostra giunta è stata la prima in Toscana a procedere alla regolamentazione dei rapporti fra l’Amministrazione e questa realtà così articolata e ricca della nostra città.
Alle scuole private va la nostra riconoscenza per la grande funzione educativa che sono sempre riuscite a svolgere nel nostro territorio pur fra tante difficoltà”.