Una guida realizzata assieme al Wwf, per accompagnare tutti quanti vogliano andare alla scoperta delle aree protette toscane con una miniera di suggerimenti ed indicazioni pratiche; e un opuscolo – dal titolo “In Toscana la piu’ grande opera d’arte e’ la natura” – che, frutto della collaborazione con la Federazione italiana parchi, sara’ messa a disposizione di operatori turistici e visitatori italiani e stranieri, per invitarli a conoscere una Toscana forse meno nota di quella delle grandi citta’ d’arte, ma non per questo meno affascinante e sorprendente.
                           Sono queste le due nuove 
pubblicazioni con cui la Regione Toscana prosegue nel suo compito di 
valorizzazione delle straordinarie risorse naturali racchiuse nelle sue oltre 
cento aree protette: parchi e riserve da non considerare piu’ solo come 
vincoli, ma anche come una grandissima risorsa.
  
Due pubblicazioni che sono anche la dimostrazione concreta di quanto in 
questi anni e’ stato realizzato in Toscana, con il territorio tutelato piu’ che 
raddoppiato in appena cinque anni – da circa il 4 per cento a piu’ del 9 per 
cento  - e con le aree protette piu’ che raddoppiate, dalle 38 che erano nel 
1995 – con 35 riserve statali e i 3 parchi regionali – alle attuali 107.
“Una fortissima espansione rispetto alla quale adesso si apre una nuova fase, 
quella del consolidamento e della valorizzazione – spiega l’assessore 
all’ambiente, Tommaso Franci – E’ importante impegnarsi per promuovere 
le nostre aree protette in una prospettiva di sistema, dimostrando che non 
rappresentano soltanto dei vincoli necessari, ma anche delle straordinarie 
opportunita’ di sviluppo economico.
                          
                           Pubblicazioni come queste 
rappresentano un grande incentivo  alla diffusione di un turismo e di un 
tempo libero rispettosi dell’ambiente”.
“Negli ultimi anni in Toscana – sono parole dell’assessore al turismo 
Susanna Cenni - abbiamo assistito a una crescita esponenziale del turismo 
verde.  Questa crescita di interesse e di attenzione deve essere sostenuta 
offrendo informazioni ma anche stimoli visivi.
Ecco allora le due 
pubblicazioni, come ambasciatrici in Italia e nel mondo di un patrimonio 
naturale straordinario per varieta’ e per la sua capacita’ di conservarsi”.
La guida
Oltre 300 pagine fitte di Informazioni e suggerimenti, in una veste 
editoriale particolarmente accattivante, con 70 cartine e 400 foto e disegni a 
colori; un bel volume da conservare, ma anche un utile compagno per 
scoprire i paesaggi, le piante e gli animali che rappresentano il “tesoro 
verde” della Toscana.
                          
E’ tutto questo, la guida “Parchi e aree protette della Toscana”, che esce in questi giorni in libreria, realizzata dalla Regione Toscana, con la progettazione ed esecuzione scientifica del Wwf, frutto del lavoro di esperti dell’associazione ambientalista (Guido Ceccolini, Anna Cenerini, Barbara Anselmi). Si tratta di un vero e proprio vademecum che, ad un costo di copertina di 25 mila lire, e’ a disposizione di tutti quanti guardano alle ricchezze naturalistiche della Toscana come ad un patrimonio da tutelare, ma anche da conoscere e da amare; di una guida agile, ma particolarmente ricca di descrizioni e di consigli pratici, tanto che rispetto ad una prima edizione, di quasi tre anni fa, le pagine sono praticamente raddoppiate, e non solo per il maggior numero di aree protette istituite.
                           
Cosi’, di ogni area protetta sono fornite informazioni probabilmente gia’ 
note agli specialisti, ma preziosissime per chiunque intenda programmare 
una vacanza o una semplice gita: dagli accessi al parco e alle riserve alla 
ricettivita’ turistica, dagli itinerari consigliati agli indirizzi a cui rivolgersi 
per escursioni, visite guidate e corsi, dalle schede sulla fauna e sulla flora 
alle curiosita’ storico-culturali.
 
L’opuscolo “In Toscana la piu’ grande opera d’arte e’ la natura”
Il titolo 
dell’opuscolo suona come un teorema, la cui dimostrazione e’ alll’interno, 
nelle cento foto cui viene affidato il compito di raccontare le aree protette 
della Toscana.
                          
                           Le immagini documentano la flora e la fauna, i paesaggi e le 
tradizioni rurali presenti nei nostri parchi, con il supporto di pochissime 
righe di descrizione e del necessario supporto informativo (indirizzi e 
riferimenti telefonici). Stampato in centomila copie, l’opuscolo verra’ 
diffuso in Italia e all’estero; per questo sono state predisposte quattro 
versioni: in italiano, in inglese, in francese e in tedesco. 
Quante sono
Quello dei curatori della guida, non e’ stato certo un compito 
facile, visto il numero delle aree protette presenti in Toscana, la loro diversa 
tipologia, le grandi differenze che le caratterizzano, non solo dal punto di 
vista naturalistico, ma anche da quello “istituzionale” ed organizzativo.
                          
                           Ne’  
puo’ essere diversamente, in una regione in cui parchi regionali di tradizione 
consolidata, come quello della Maremma, che festeggia quest’anno i 25 
anni, si affiancano a piccole aree protette di pochi ettari e di recentissima 
istituzione. 
Ad oggi nell’Elenco regionale figurano tre parchi regionali (Maremma, 
Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, Alpi Apuane), per una superficie di 
43.743 ettari; il parco provinciale di Montioni, nelle province di Grosseto e 
Livorno, per una superficie di 6.542 ettari; 38 riserve naturali provinciali (12 
in provincia di Grosseto, 11 in provincia di Siena, 7 in provincia di Arezzo, 
3 in provincia di Pisa, una nelle province di Firenze, Livorno, Lucca, Pistoia 
e Prato), per un totale di 30.152 ettari; 31 Anpil, ovvero aree naturali 
protette di interesse locale, per un totale di 26.479 ettari.
A tutto questo vanno aggiunte le aree protette nazionali, ovvero i 2 parchi 
nazionali delle Foreste Casentinesi e dell’Arcipelago Toscano, con 35.617 
ettari in Toscana, e le 31 riserve statali, per un totale di 8.441 ettari.
In totale in Toscana abbiamo attualmente 107 aree protette, cosi’ divise per 
provincia: 17 ad Arezzo, 8 a Firenze, 24 a Grosseto, 11 a Livorno, 9 a 
Lucca, 2 a Massa Carrara, 14 a Pisa, 6 a Pistoia, 2 a Prato, 18 a Siena.
Complessivamente la superficie tutelata e’ pari a 202.503 ettari, di cui 
150.974 in modo conforme alla 394/1991, la legge quadro sulle aree protette 
(la differenza e’ data poco piu’ di 50 mila ettare di Anpil senza divieto di 
caccia).
Dopo la fortissima espansione delle aree protette toscane fatta registrare 
negli ultimi anni, recentemente e’ stato approvato il terzo programma 
regionale, relativo agli anni 2000-2003, con obiettivi in primo luogo di 
consolidamento dei risultati gia’ raggiunti, nella prospettiva della 
costruzione di un vero e proprio sistema regionale
Il programma comprende comunque un totale di 34 localizzazioni, di cui 24 
relative a nuovi procedimenti istitutivi e 10 a modifiche di aree gia’ istituite.
                          
                            
In 15 casi l’avvio dei procedimenti istitutivi e’ condizionato al rispetto di 
linee guida e prescrizioni regionali e alla presentazione di nuova 
documentazione.
                          
 
     
             
					 
					