Tondi (CCD): «Il degrado del mercato di Novoli si ripercuoterà sulla salute dei cittadini e sulle tasche degli operatori»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 2000 20:42
Tondi (CCD): «Il degrado del mercato di Novoli si ripercuoterà sulla salute dei cittadini e sulle tasche degli operatori»

«Quando in ballo c’è la salute dei cittadini non è permessa alcuna tolleranza». Questo è il commento del capogruppo CCD Federico Tondi a proposito delle dichiarazioni dell’assessore Billi su Mercafir, il centro di smistamento dei prodotti ortofrutticoli con sede a Novoli. «Da mesi il comune conosce i rilievi fatti dai carabinieri del nucleo antisofisticazione sul degrado igienico-sanitario del mercato - ha rilevato Tondi - in questo modo l’amministrazione si è resa colpevole di deplorevoli inerzie considerata l’evidenza e l’urgenza dei lavori di risanamento strutturale per troppi anni disattesi scaricando sugli operatori del mercato il costo delle multe».
«Che cosa sarebbe successo - si è chiesto il capogruppo del CCD - se la società a capitale misto di cui il Comune detiene il 51% fosse stata completamente privata? Forse il centro sarebbe stato chiuso senza indugi in nome della tutela della salute dei cittadini».


«Sono pertanto da considerarsi risibili - ha concluso Tondi - i goffi tentativi dell’amministrazione di fornire alibi fuori tempo massimo che lasciano il tempo che trovano. Certi servizi sono così delicati per la pubblica salute che occorre tenerli costantemente sotto osservazione e non solo quando organi preposti, come i carabinieri, ne rilevano le manchevolezze. Così sono da stigmatizzare improbabili giustificazioni come ha tentato di fare Billi, la ricerca di inutili polemiche con l’arma colpevole solo di assolvere con puntualità i propri compiti istituzionali».

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