Dichiarazioni al "veleno" di Cecchi Gori, infuriata l'AST e il Gruppo Giornalisti Toscani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 ottobre 2000 16:12
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E’ “guerra” tra il presidente della Fiorentina, Vittorio Cecchi Gori, e la stampa toscana. Il patron viola, tramite Canale 10, ha accusato i giornalisti di aver travisato le sue dichiarazioni dopo Fiorentina-Innsbruck, dichiarazioni che accusavano pesantemente l’allenatore gigliato Terim. Ieri sera negli studi di Canale 10, nel corso della trasmissione Stadium, il presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori aveva affermato: “È un fatto molto grave soprattutto perché avevamo concordato insieme all’allenatore un periodo di silenzio.

Mi aspetto che mi chieda scusa per questa mancanza di rispetto nei miei confronti e sulle decisioni da prendere, così come sull’entità dell’eventuale multa, deciderà l’amministratore delegato Luciano Luna”.
Immediata la reazione dell’Associazione Stampa Toscana e il Gruppo dei Giornalisti Sportivi Toscani che considerano il comportamento di Cecchi Gori “intollerabile e gravemente offensivo e lesivo della professionalita’ dei giornalisti”. In una nota diramata dal presidente dell’AST, Giuseppe Rea, e dal presidente del Gruppo, Luca Calamai, viene giudicato davvero grave l’atteggiamento del presidente viola soprattutto quando afferma che “i giornalisti istigano alla violenza dei tifosi e che sono manovrati e pagati da misteriosi committenti”.

Proprio per tale motivo l’Ast e il Gruppo dei Giornalisti hanno deciso di affidare il tutto ai proprio avvocati per valutare le accuse di Cecchi Gori

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