Per Chiusi un week end sotto i riflettori, mentre si conclude la Festa dell’uva

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2000 11:07
Per Chiusi un week end sotto i riflettori, mentre si conclude la Festa dell’uva

E’ il gran giorno della Chiusi turistica, quella che sta recuperando dal passato elementi che diventano linfa straordinaria, per rivestire un ruolo da protagonista, nel terzo millennio. Nel week end in cui culmina la “Festa dell’uva e del Vino”, operatori ed osservatori in arrivo da tutta Italia toccano con mano, attraverso una fitta serie di appuntamenti, quello che istituzioni e sodalizi locali stano mettendo in campo per valorizzare al meglio il patrimonio culturale vecchio e nuovo. Tour operators, giornalisti e telecamere (è già al lavoro una troupe di Canale 5) “assaggeranno” l’Agro Chiusino in lungo e in largo: a cominciare dalla mattina, condotti attraverso un apposito itinerario di illustrazione nei siti di maggior interesse storico e artistico, dal Museo archeologico alla Tomba della Iscrizione, fino alla sede recentemente inaugurata della vasta Collezione Epigrafica.
Parallelamente, l’iniziativa è aperta al pubblico su prenotazione (il contatto utile è il numero 0578/227667), parte alle ore 10 dall’Ufficio turistico di Chiusi e viene replicata anche domani, domenica 1 ottobre, alla stessa ora; il percorso si conclude con una degustazione nelle Cantine della zona.

Gli addetti ai lavori potranno testare anche una innovativa modalità di visita, gironzolando tra il lago di Chiusi ed i suggestivi dintorni a bordo di affascinanti auto d’epoca come una spider Renault Sport.
Nel pomeriggio è in programma il convegno “Archeologia in tavola: antichi Saperi & nuovi Sapori” con inizio alle ore 15,00, all’interno della Cattedrale. Esperti gastronomi come il giornalista Antonio Paolini e studiosi del passato come il professor Roberto Caprara illustrando le corrispondenze tra i risultati degli studi sui popoli del passato e le usanze culinarie contemporanee .

Dalle parole ai fatti,:in serata la suggestiva cornice del chiostro di San Francesco accoglierà gli ospiti in un “convivio etrusco” all’insegna di specialità come il brustico o la zuppa etrusca a base di farro. Nel centro di Chiusi, contemporaneamente è tempo di cena nelle taverne e a seguire di spettacoli musicali itineranti. Il cento sarà ancora protagonista l’indomani, nel pomeriggio, ospitando la sfilata allegorica e poi uno spettacolo folkloristico (alle ore 17).
L’iniziativa di promozione, prima di una serie nel contesto del Parco Archeologico (Parco archeologico urbano territoriale e ambientale), è resa possibile grazie alla collaborazione tra Comune di Chiusi, Associazione Pro Loco, Terzieri, Gruppo Archeologico, Regione Toscana, Unione Europea, Provincia di Siena, Monte dei Paschi di Siena e Banca Valdichiana.

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