Sara' il comprensorio della pelle e del cuoio, con il Consorzio 
e l'associazione conciatori  di Santa Croce sull'Arno e il Consorzio conciatori 
di Ponte a Egola, a rappresentare la Toscana  all'iniziativa mondiale dell'Ocse 
sui distretti industriali, che si terrà a Parigi nel mese di gennaio del 2001. A 
dare la notizia e' stato l'assessore alle attivita' produttive Ambrogio Brenna 
intervenendo, alla Fortezza da Basso,  all'inaugurazione della mostra Firenze 
Moda Pelle.
"Il distretto conciario -  ha spiegato Brenna - e' fortemente orientato 
all'esportazione, produce un fatturato di 3.500 miliardi con un'occupazione di 
circa 10.000 addetti.
                          
                           Conta sulla presenza di 400 concerie e di altrettante 
aziende contoterziste, tutte caratterizzate dalla dimensione medio piccola, 
tipicamente toscana. All'interno del distretto vi Š una forte integrazione 
produttiva tra le imprese conciarie e tra queste e le aziende produttrici di 
macchinari e di prodotti chimici, che si avvantaggiano fortemente dall'essere 
insediati nella zona di produzione. La grande forza di questo distretto è costituita dalla capacità degli operatori di coniugare tradizione ad innovazione, 
capacità di anticipare le tendenze della moda e di diversificare e personalizzare 
i prodotti, qualificandoli e rendendoli sempre più remunerativi."
Brenna ha poi sottolineato la collaborazione tra produttori, istituzioni locali e 
Regione, che hanno consentito, in questa zona,  di risolvere i problemi collegati 
al ciclo della depurazione industriale, realizzando impianti dotati di alta 
tecnologia, con investimenti per oltre 1.000 miliardi, determinando cos