22 settembre in difesa del diritto alla salute

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 settembre 2000 19:01
22 settembre in difesa del diritto alla salute

Chiusura al traffico veicolare (autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori) di tutta la ZTL della città di Pisa (escluso il lato Ovest del Quartiere S.Antonio), Lungarno Pacinotti, Lungarno Mediceo, Lungarno Galilei e Lungarno Gambacorti dalle ore 8.00 alle ore 19.00.
I mezzi in possesso di regolare permesso autorizzativo per la ZTL potranno uscire dalla stessa in qualsiasi momento ma non potranno rientrarvi se non dopo la riapertura prevista per le ore 19.00.
«Che senso ha partecipare alla giornata mondiale delle città senza auto con le modalità decise dal Comune di Firenze».

E quanto si è domandato il Vice Presidente della sesta commissione consiliare del Comune di Firenze Francesco Leoni. «Chiudere la città fra le 10 e le 12 e dalle 15 alle 18 - ha sottolineato Leoni - significa di fatto impedire ai fiorentini di muoversi all’interno della città pur consentendo al contempo a tutti i lavoratori pendolari, che usano la propria auto per venire a Firenze, di disinteressarsi totalmente del blocco».
«Il Sindaco ha scelto così - ha concluso Leoni - privilegiando una partecipazione di facciata ad una vera azione di presa di coscienza di tutti sul problema reale e concreto dell’inquinamento».
L'Associazione Città Ciclabile ritiene che un obiettivo immediato dell'azione del Comune dovrebbe essere la riduzione della velocità degli autoveicoli, specialmente nelle zone residenziali, per ridurre incidenti ed inquinamento.
Sul modello di quanto già avviene in Europa, l'associzione pensa all'istituzione di "zone 30" nei quartieri residenziali, cioè delle zone (al di fuori delle strade di scorrimento) in cui la velocità massima sia di 30 km/h.

"Per la giornata del 22 settembre -afferma in un documento- sarebbe significativo se tutti i fiorentini circolassero a non più di 30 km/h, per tutto il giorno e in tutta la città.
Altri punti su cui sollecitiamo il Comune sono: Istituzione di zone pedonali in periferia; Costruzione di nuove piste ciclabili e, soprattutto, manutenzione di quelle esistenti; installazione di rastrelliere per biciclette e manutenzione di quelle esistenti; Creazione di un ufficio bicicletta, un essenziale punto di riferimento per lo sviluppo della mobilità ciclistica; La realizzazione del "passante pedonale e ciclabile" lungo l'Arno.

Un progetto che abbiamo presentato l'anno scorso e che consiste nella pedonalizzazione dei lungarni di riva destra nel tratto di attraversamento del centro; Il monitoraggio di tutti gli inquinanti soprattutto del benzene) anche nei quartieri periferici; ZTL temporanee davanti alle scuole, al momento dell'entrata (mezz'ora)e dell'uscita (mezz'ora) degli studenti".

Collegamenti
In evidenza