Caccia: accordo di interscambio con Umbria e Lazio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 agosto 2000 18:32
Caccia: accordo di interscambio con Umbria e Lazio

Le modalita' di interscambio per la prossima stagione venatoria, sono l'oggetto di un accordo siglato dall'assessore alla caccia della Toscana, Tito Barbini, e dai suoi colleghi dell'Umbria, Giampiero Bocci, e del Lazio, Antonello Iannarilli. Sono state cosi' individuate le priorita' per i cacciatori toscani che intendano richiedere la residenza venatoria in Umbria o in Lazio, e viceversa. Previsto, inoltre, il diritto a svolgere l'attivita' venatoria a partire dal primo giorno della stagione stabilito dai rispettivi calendari. Sulla base dell'accordo la Regione Umbria mettera' a disposizione 700 posti per l'iscrizione dei cacciatori toscani, suddivisi nei vari Atc (Ambiti territoriali di caccia) e 5.053 da utilizzare, previa prenotazione telefonica, dai cacciatori toscani o da cacciatori di altre regioni con cui siano stabiliti analoghi accordi per la caccia alla selvaggina migratoria. Parallelamente anche la Regione Lazio lascera' spazio, previa prenotazione, a mille posti giornalieri riservati a cacciatori toscani per la caccia alla selvaggina migratoria, anche in forma vagante e con l'utilizzo del cane, oltre a concedere l'accesso ai propri Atc fino al 2 per cento del numero degli aventi diritto di cacciatori non residenti. A sua volta la Regione Toscana, in base ai rapporti di reciprocita' stabiliti dal regolamento regionale, consentira' in via prioritaria l'esercizio venatorio sul proprio territorio ai cacciatori provenienti dalle due regioni fino ad un massimo di 700 unita' per la caccia di tutte le specie previste nell'Atc prescelto.

Inoltre vengono messi a disposizione, sempre previa prenotazione, un minimo di mille posti giornalieri riservati ai cacciatori umbri e laziali, da usufruire negli Atc toscani a partire dal prossimo primo ottobre per la caccia alla selvaggina migratoria . Va infine ricordato che a seguito delle aperture anticipate anche alla selvaggina stanziale previste in Umbria e in Lazio, l'accesso dei cacciatori agli Atc delle singole regioni, fatto salvo i casi di residenza venatoria, e' cosi' disciplinato: i cacciatori laziali potranno venire in Toscana a partire dal 23 settembre; i cacciatori umbri a partire dal 24 settembre; i cacciatori toscani potranno accedere agli Atc umbri a partire dal 10 settembre e agli Atc laziali dal 17 settembre.

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