"Le nuove frontiere dello sport"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 Luglio 2000 10:16

Lo sport non solo come esercizio fisico, ma anche come pratica etica, come attivita' centrale per la cura del corpo e della mente, come percorso educativo e fonte di un corretto rapporto fra individuo e societa'. E' su questi temi che si e' concentrato il saluto che l'assessore regionale allo sport, Mariella Zoppi ha portato questo pomeriggio a Viareggio, nella giornata conclusiva del primo convegno internazionale "Le nuove frontiere dello sport". Occasione, questa, anche per riflettere sull'impegno richiesto alle amministrazioni pubbliche sul terreno della diffusione delle pratiche sportive.

"Lo sport - ricorda l'assessore ai margini dei lavori - non e' solo il mondo di un professionismo e di un agonismo esasperati. Sono convinta che sia anche un rilevante aspetto della cittadinanza sociale, che deve coinvolgere tutti senza differenze di sesso, eta' e censo. E' per questo che la Regione intende rafforzare l'impegno prodotto nella precedente legislatura, per quanto riguarda ad esempio la collaborazione con le istituzioni scolastiche per la diffusione di una cultura sportiva tra i giovani, il miglioramento dell'impiantistica, lo snellimento delle procedure amministrative per le societa' sportive, il sostegno a manifestazioni tagliate fuori dai grandi circuiti professionistici".
Un impegno che si inserisce comunque in una realta' regionale gia' particolarmente ricca e ed articolata, con oltre 9 mila associazioni sportive e oltre 300 mila tesserati, ovvero circa il 15 per cento degli abitanti compresi tra gli zero e i sessanta anni.

"Una cifra gia' consistente - segnala l'assessore - ma che comprende solo una parte dei praticanti.
Sono in costante crescita, infatti, anche le attivita' non organizzate. Ed e' a questa domanda di sport, visto come diversa fruizione del tempo libero e maggiore attenzione per il benessere fisico e psichico, che le amministrazioni pubbliche devono guardare con particolare attenzione".

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