Una campagna contro il turismo sessuale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 luglio 2000 22:47
Una campagna contro il turismo sessuale

Un'iniziativa forte, da parte degli enti pubblici, per sensibilizzare contro la pedofilia e il turismo sessuale, è stata sollecitata dal Progetto Agata Smeralda, l’associazione fiorentina che dal 1992 promuove adozioni a distanza a favore dei bambini di strada brasiliani.
La richiesta è stata avanzata in occasione della presentazione della nuova campagna contro il turismo sessuale, promossa dallo stesso Progetto Agata Smeralda, presentazione che si è tenuta presso la sede della Provincia di Firenze, presenti Elisabetta del Lungo, assessore provinciale alla cultura e al turismo, Mirna Migliorini, assessore alle Politiche Sociali, Don Alfredo Nesi, dell’Opera Madonnina del Grappa, missionario a Fortaleza (Brasile), Don Merlini, direttore del Centro Missionario della Diocesi di Firenze, Mauro Barsi, presidente del Progetto Agata Smeralda.

Mentre il vicepresidente della Giunta Regionale Toscana Angelo Passaleva ha inviato un messaggio nel quale ricorda che le iniziative di Agata Smeralda "dimostrano con chiarezza ed efficacia come allo sdegno della protesta sia possibile anche unire la capacità di una proposta".
Già da alcuni anni il Progetto promuove infatti campagne contro il turismo sessuale, con la realizzazione di manifesti affissi negli aeroporti e nelle principali città, sia in Italia che in Brasile. "Corriamo un rischio -spiega il prof.

Mauro Barsi-: quello dell’assuefazione, così come ci siamo abituati ad altri tristi fenomeni che ledono la dignità umana, strumentalizzando la vita di donne, uomini e bambini. Il turismo sessuale è un crimine contro i più deboli, un ignobile sfruttamento dei più poveri e indifesi. E mi sembra importante che proprio da Firenze, città di Giorgio La Pira, Don Facibeni e Fioretta Mazzei, parta un messaggio che riaffermi con forza il diritto alla vita e l’intangibilità della persona umana".
Da qui la proposta, formalizzata attraverso una lettera dello stesso Barsi al Presidente della Giunta Regionale della Toscana Claudio Martini, affinché la Regione attivi una concreta iniziativa di sensibilizzazione sul grave problema del turismo sessuale, iniziativa per la quale il Progetto Agata Smeralda mette a completa disposizione ogni tipo di materiale finora prodotto sull’argomento.
Gli intervenuti alla presentazione hanno sottolineato l’importanza - lo ha detto l’assessore Del Lungo - dell'iniziativa e di non abbassare mai la guardia di fronte a temi così importanti.

E Don Nesi ha avanzato alcune proposte concrete per contrastare la diffusa pratica del turismo sessuale e dello sfruttamento sessuale dei bambini: in primo luogo ha suggerito di prevedere in modo severo il ritiro del passaporto, e soprattutto di dare notizia pubblica, in Italia, delle condanne per turismo sessuale comminate all’estero.
Durante l’incontro è stato toccato anche il tema delle adozioni a distanza, ed è stata evidenziata la grande serietà nel lavoro del Progetto Agata Smeralda (che conta oggi 6200 bambini adottati a distanza), il quale attraverso il radicamento nella realtà locale e i frequenti viaggi degli stessi adottanti –che hanno così modo di verificare in che modo i fondi inviati vengono concretamente utilizzati-, dà piene garanzie sul corretto utilizzo del denaro raccolto.

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