"Il lago dei cigni" al Teatro Romano di Fiesole

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 luglio 2000 22:05

Bianchi tutù, amori ed incantesimi, virtuosismi e punte, cigni bianchi e cigni neri: sono gli ingredienti del più classico e romantico dei balletti, che venerdì 7 e sabato 8 luglio MaggioDanza - il Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino, unica Compagnia autorizzata oltre a quella dell'Opèra di Parigi - presenta al Teatro Romano di Fiesole nell'ambito della 53^ Estate Fiesolana nella versione coreografica di Vladimir Bourmeister, ormai entrata stabilmente nel proprio repertorio ed applaudita ad ogni proposta sia in Teatro, a Firenze e in trasferta, che nella versione "en plein air".

Il capolavoro è proposto in uno spettacolo sontuoso e magnifico, interpretato nei ruoli principali dai solisti e primi ballerini di MaggioDanza con l'intera Compagnia impegnata in palcoscenico per le grandi scene di ballo, il famosissimo "atto bianco" in tutù e i temibili ed entusiasmanti virtuosismi di Odette / Odile e del Principe Siegfried, "Il lago dei cigni" torna sotto le stelle per due serate in cui gli esperti di danza avranno modo di verificare la preparazione e l'impeccabile tecnica della Compagnia, ma anche i semplici appassionati - e i bambini, che ricorderanno la trama dopo aver visto al cinema in versione cartoon "L'incantesimo del lago"! - vivranno lo stupore di un balletto struggente che, come scrive Alberto Testa, "continua ad essere caro alle folle con il suo bagaglio di vecchia favola un poco ingenua ed enfatica ma ricca di patetico lirismo, o proprio forse per questo, per il bisogno che c'è sempre ancora, in fondo a noi, di sentirci e restare irrimediabilmente romantici".

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