“La rinnovata attenzione del Ministero dei beni culturali verso l’arte contemporanea è dimostrata dalla creazione di una Direzione ad hoc all’interno del nuovo ministero, previsto dalla riforma che ormai è pronta. La nuova struttura fiorentina si colloca a pieno titolo in questo progetto per l’arte contemporanea, progetto teso anche a recuperare il ritardo accumulato nel tempo”. Lo ha detto stasera il ministro per i Beni culturali Giovanna Melandri, visitando il nuovo Centro d’arte contemporanea nell’ex Meccanotessile di Rifredi insieme al sindaco Leonardo Domenici, all’assessore alla Cultura del Comune Rosa Maria Di Giorgi e l’assessore alla Cultura della Regione Mariella Zoppi.
Il ministro ha apprezzato il bando internazionale per la gestione del centro e per la costruzione del secondo lotto (i lavori del primo sono già terminati), bando che scadrà il 15 luglio e che prevede una “cooperazione” tra il pubblico e il privato.
Il ministro, ricordando che anche a Roma è in costruzione un Centro per l’arte contemporanea, ha poi sottolineato come in questi anni siano nate in molte città strutture analoghe; in questo la Toscana e Firenze sono all’avanguardia, grazie anche al sistema metropolitano.
A questo proposito Mariella Zoppi ha anticipato che la Regione intende sviluppare ancora di più l’arte contemporanea, proprio superando il sistema metropolitano, che andrà ad inserirsi in un sistema regionale. Il nuovo Centro fiorentino, ha detto l’assessore, si colloca in pieno in questa realtà “anche per il bagaglio culturale della città”.
Da parte sua il sindaco Domenici ha sottolineato il grande interesse che il bando internazionale ha già suscitato, e sul quale si stanno muovendo grandi gruppi internazionali.