Giunta regionale: stamani passaggio di consegne

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 maggio 2000 14:08
Giunta regionale: stamani passaggio di consegne

Un messaggio di collaborazione a tutta la societa' toscana: cosi' il presidente della Regione, Claudio Martini, ha definito l'odierna cerimonia di passaggio di consegne tra la sua giunta e quella di Vannino Chiti, che ha visto l'affollata partecipazione dei rappresentanti di tutte le istituzioni, oltre che delle forze economiche, sociali e culturali. "La giunta regionale - ha detto Martini - non e' un'entita' che vive di vita propria, ma esiste proprio per la sua capacita' di collaborare con le altre istituzioni e con i protagonisti dello sviluppo, della cultura e della societ…".
Martini ha cosi' ribadito la volonta' di proseguire e rafforzare questa esperienza, che ha gia' caratterizzato la giunta Chiti.

Tre i temi che Martini ha voluto sottolineare nel suo breve saluto: la fase costituente che si aprira' subito con la scrittura del nuovo Statuto; i rapporti con l'Europa, che vedranno ancora la Toscana protagonista in questo quinquennio di inizio secolo in cui sia le Regioni italiane sia l'Unione europea cambieranno pelle; e soprattutto il rilancio della concertazione istituzionale e sociale, le cui regole andranno ridefinite per aggiornarle alla mutata situazione economica e sociale.

"Vogliamo avviare - ha detto Martini - una grande stagione di collaborazione e di dialogo sui temi fondamentali dello sviluppo, del sociale, della sicurezza dei cittadini e dell'ambiente".
Chiti, rispondendo a Martini, ha ricordato una frase del premier britannico Tony Blair, che, due anni fa, stupito della sua decisione di non volersi ricandidare come presidente, gli disse che giudicava "il pi— bel lavoro del mondo" fare il presidente di una regione come la Toscana. "Per ciascuno di noi - ha detto - la cosa piu' bella e' fare il sindaco della propria citta' o il presidente della propria regione.

Ma essere presidente della Toscana e' ancora qualcosa di piu'. "La Toscana - ha detto Chiti - ha enormi potenzialita' da rafforzare e da consolidare, a partire da quella accumulata nel campo della difesa dei diritti umani, che e' uno dei modi migliori e piu' efficaci per partecipare alla costruzione dell'Europa e per avere relazioni solide e durature con tutti i paesi del mondo".

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