Calcio di beneficienza sabato 20 maggio allo stadio Artemio Franchi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2000 20:27
Calcio di beneficienza sabato 20 maggio allo stadio Artemio Franchi

Politici fiorentini, “Smemoranda Comedians”, maestri di tennis ed ex viola, saranno i protagonisti del quadrangolare di calcio di beneficienza che si svolgerà sabato 20 maggio a partire dalle ore 15 allo stadio Artemio Franchi.
L’incasso sarà devoluto al 50% fra l’ospedale pediatrico Meyer e il programma “La Habana-Ecopolis”, promosso dal Cospe e da Legambiente per la riqualificazione urbanistica di un quartiere dell’Avana. A tal proposito, sabato mattina, il sindaco Leonardo Domenici e gli assessori Eugenio Giani e Stefano Bruzzesi riceveranno in Palazzo Vecchio Conrado Martinez Corona, presidente della provincia dell’Avana e membro del Consiglio di Stato.


“Questa iniziativa – ha detto l’assessore ha due finalità principali. La prima riguarda l’aspetto di solidarietà con l’intero incasso che sarà devoluto per metà al Meyer e per metà a un progetto per la riqualificazione di un quartiere dell’Avana. Per questo mi auguro che i fiorentini rispondano in maniera massiccia in modo da poter incassare più possibile e battere il primato di incasso dello scorso anno di 16 milioni. La seconda riguarda il fatto che i cittadini di Firenze potranno vivere lo stadio Franchi non come un tempio invalicabile destinato solo a un certo calcio e per una causa nobile”.


La prevendita dei biglietti – come sostengono gli organizzatori – sta andando abbastanza bene. In ogni caso i tagliandi potranno essere acquistati nelle prevendite del circuito Box Office, nei circoli di tennis e al bar Marisa. Costo del biglietto: 10.000 (adulti) e 2.000 (sotto i 14 anni).
Nell’occasione della presentazione del quadrangolare, il tecnico dei politici fiorentini Ugo Caffaz, ha rilanciato una proposta: “Vorremo fare un appello in primo luogo alla Fiorentina affinchè possa concedere lo stadio prima dei suoi incontri interni in modo da poter organizzare un minicampionato fra consigli comunali delle varie città italiane.

Sarebbe, crediamo, un piccolo contributo a stemperare gli animi prima di certe partite cosiddette ad alto rischio”.

In evidenza